Il Consigliere regionale di Costruire Democrazia ha presentato una interrogazione urgente per chiedere a Iorio di sanzionare l’accaduto.
Presentata questa mattina dal Consigliere regionale di Costruire Democrazia Massimo Romano una interrogazione urgente relativa all’utilizzo disinvolto delle auto blu.
In particolare Massimo Romano chiede al Presidente Michele Iorio di accertare se i fatti riportati da alcuni organi di informazione siano effettivamente accaduti (si tratterebbe dell’Assessore Vitagliano che secondo alcuni organi di stampa sarebbe stato avvistato domenica sera a bordo dell’auto blu con il lampeggiante in funzione per recarsi ad una festa di paese sul lago di Guardialfiera) e se del caso di procedere a sanzionare l’accaduto dal punto di vista politico e contabile.
“In tempi di contenimento dei costi, in un momento i cui i cittadini sono costretti a sacrifici enormi, come è possibile che si continui come se niente fosse addirittura facendo bella mostra dei più squallidi simboli della tracotanza del potere quali le auto blu?” – tuona Massimo Romano, consigliere regionale di Costruire Democrazia.
Interrogazione – con risposta scritta ed orale – riferita all’utilizzo delle cd. “auto blu” ed in particolare all’episodio riportato sulla stampa locale in data 7 agosto 2012.
Il sottoscritto Consigliere regionale del Molise
Premesso che
- in seguito a ripetute denunzie e segnalazioni del sottoscritto e di taluni organi di informazione, la Giunta regionale ha inteso ridimensionare l’utilizzo delle auto di rappresentanza per i componenti della Giunta Regionale;
- la predetta disciplina, pur se tardiva, ne avrebbe limitato l’uso esclusivamente al Presidente della Giunta e al Presidente del Consiglio e comunque entro rigidi limiti di inderogabile utilizzo per fini “istituzionali”;
- che in data 7 agosto 2012 il giornale free press La Gazzetta del Molise (ppgg. 1 e 3) ha riferito la notizia secondo la quale l’Assessore alla Programmazione della Regione Molise continuerebbe ad utilizzare la vettura istituzionale addirittura con il dispositivo segnaletico visivo (lampeggiante);
- in particolare nello stesso articolo si riferisce che l’episodio, accaduto nella tarda serata di domenica 5 agosto, avesse come destinazione una festa organizzata dal Sindaco di Guardialfiera, del che lo stesso giornalista si chiede se tale utilizzo sia configurabile come “attività istituzionale di un assessore regionale?”;
Considerato che
- la legislazione statale e regionale in materia di spending review impone a tutte le amministrazioni pubbliche e a tutti i rappresentanti istituzionali di attenersi a forme di contenimento dei costi della politica e ad un contegno rigidamente sobrio che non contempla e non può certamente contemplare utilizzi disinvolti di auto di rappresentanza;
INTERROGA
Il Presidente della Regione per conoscere:
- se non ritenga di avviare una indagine interna per verificare la fondatezza della notizia riportata dal giornale free press La Gazzetta del Molise in data 7 agosto 2012, se del caso mediante verifica dei registri autisti;
- se non ritenga di procedere ad impartire nuove e più rigide limitazioni all’utilizzo disinvolto delle auto di rappresentanza;
- se non ritenga di procedere a dare impulso agli idonei procedimenti amministrativi e giudiziari volti a sanzionare, politicamente nonché in termini se del caso contabili, l’eventuale utilizzo disinvolto e/o illegittimo delle auto di rappresentanza.
In particolare Massimo Romano chiede al Presidente Michele Iorio di accertare se i fatti riportati da alcuni organi di informazione siano effettivamente accaduti (si tratterebbe dell’Assessore Vitagliano che secondo alcuni organi di stampa sarebbe stato avvistato domenica sera a bordo dell’auto blu con il lampeggiante in funzione per recarsi ad una festa di paese sul lago di Guardialfiera) e se del caso di procedere a sanzionare l’accaduto dal punto di vista politico e contabile.
“In tempi di contenimento dei costi, in un momento i cui i cittadini sono costretti a sacrifici enormi, come è possibile che si continui come se niente fosse addirittura facendo bella mostra dei più squallidi simboli della tracotanza del potere quali le auto blu?” – tuona Massimo Romano, consigliere regionale di Costruire Democrazia.
Interrogazione – con risposta scritta ed orale – riferita all’utilizzo delle cd. “auto blu” ed in particolare all’episodio riportato sulla stampa locale in data 7 agosto 2012.
Il sottoscritto Consigliere regionale del Molise
Premesso che
- in seguito a ripetute denunzie e segnalazioni del sottoscritto e di taluni organi di informazione, la Giunta regionale ha inteso ridimensionare l’utilizzo delle auto di rappresentanza per i componenti della Giunta Regionale;
- la predetta disciplina, pur se tardiva, ne avrebbe limitato l’uso esclusivamente al Presidente della Giunta e al Presidente del Consiglio e comunque entro rigidi limiti di inderogabile utilizzo per fini “istituzionali”;
- che in data 7 agosto 2012 il giornale free press La Gazzetta del Molise (ppgg. 1 e 3) ha riferito la notizia secondo la quale l’Assessore alla Programmazione della Regione Molise continuerebbe ad utilizzare la vettura istituzionale addirittura con il dispositivo segnaletico visivo (lampeggiante);
- in particolare nello stesso articolo si riferisce che l’episodio, accaduto nella tarda serata di domenica 5 agosto, avesse come destinazione una festa organizzata dal Sindaco di Guardialfiera, del che lo stesso giornalista si chiede se tale utilizzo sia configurabile come “attività istituzionale di un assessore regionale?”;
Considerato che
- la legislazione statale e regionale in materia di spending review impone a tutte le amministrazioni pubbliche e a tutti i rappresentanti istituzionali di attenersi a forme di contenimento dei costi della politica e ad un contegno rigidamente sobrio che non contempla e non può certamente contemplare utilizzi disinvolti di auto di rappresentanza;
INTERROGA
Il Presidente della Regione per conoscere:
- se non ritenga di avviare una indagine interna per verificare la fondatezza della notizia riportata dal giornale free press La Gazzetta del Molise in data 7 agosto 2012, se del caso mediante verifica dei registri autisti;
- se non ritenga di procedere ad impartire nuove e più rigide limitazioni all’utilizzo disinvolto delle auto di rappresentanza;
- se non ritenga di procedere a dare impulso agli idonei procedimenti amministrativi e giudiziari volti a sanzionare, politicamente nonché in termini se del caso contabili, l’eventuale utilizzo disinvolto e/o illegittimo delle auto di rappresentanza.
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