sabato 14 luglio 2012

Studi di settore: Versamento senza sanzioni entro il 20 agosto 2012

Lo comunica l'Agenzia delle Entrate.












Con il Comunicato stampa del 10 luglio 2012, l'Agenzia delle Entrate ha reso noto che i soggetti che applicano gli studi di settore e che ritengono opportuno adeguarsi ai ricavi od ai compensi stimati sulla base della versione 1.0.2 di GERICO (sempre che gli stessi siano diversi da quelli calcolati con la versione 1.0.1), potranno farlo versando le maggiori imposte dovute per adeguamento, entro il termine del 20 agosto 2012, senza il pagamento della maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo.

L'Amministrazione finanziaria risponde così alle numerose sollecitazioni, tra cui anche quella di "R.ETE. Imprese Italia" che aveva rilevato come - nonostante la proroga per i pagamenti risultanti dalle dichiarazioni dei redditi - la scadenza dei termini di versamento al 9 luglio scorso, senza maggiorazione dello 0,4%, sia avvenuta all'insegna della massima incertezza. Ad oggi, infatti, non si conosce ancora la circolare esplicativa delle modifiche apportate agli studi di settore applicabili per il 2011, e, soprattutto, pesa sul lavoro di chi attende all'assistenza fiscale il tardivo rilascio del programma di calcolo GERICO 2012, avvenuto, ricordiamo, solo lo scorso 18 giugno, a cui sono seguiti due aggiornamenti del programma, l'ultimo dei quali, il 5 luglio scorso.

Al riguardo, l'Agenzia delle Entrate ricorda che oltre ai diversi e rilevanti interventi modificativi degli studi di settore, in particolare la "revisione congiunturale speciale", approvata con il Decreto ministeriale del 13 giugno 2012, sono stati individuati malfunzionamenti del software che hanno reso necessaria la ripubblicazione di GERICO in data 5 luglio 2012 (versione 1.0.2).

In considerazione di ciò, nel Comunicato dell'Agenzia delle Entrate si precisa che la possibilità per i predetti soggetti di effettuare il versamento entro il prossimo 20 agosto senza applicazioni di sanzioni, "è ammessa sulla base dei principi di collaborazione e di buona fede previsti dallo Statuto dei diritti del contribuente".


 
 
 
da Confcommercio CB

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