sabato 14 luglio 2012

Ammortizzatori sociali in deroga lavoratori ultra-cinquantacinquenni

In questi giorni grazie allo sblocco dei 10 milioni di euro stanziati dal Governo Nazionale, molti lavoratori con scadenza della mobilità e disoccupazione nel 2012 stanno presentando domanda di accesso agli ammortizzatori sociali in deroga presso i Centri per l’Impiego in base a criteri definiti nell’Accordo Quadro stipulato tra la Regione Molise e le Parti Sociali in sede di Assessorato al Lavoro il 15.06.1012 e contenuti nelle “Istruzioni operative” approvate con Determinazione del Direttore Generale n.625 del 26.06.2012 e pubblicate sul BURM n.16 del 30.06.2012.




Come più volte segnalato, da questa opportunità restano esclusi i lavoratori ultra-cinquantacinquenni che ai sensi dell’art.2, lettera c, punto 10) delle “Istruzioni operative” così come stabilito nell’art.14 dell’Intesa Stato-Regioni per l’anno 2011-2012 sugli ammortizzatori sociali in deroga siglata in data 20.04.2011, hanno usufruito di un periodo di mobilità in deroga superiore a due annualità,

Tenuto conto che con Delibera di Consiglio Regionale n.6 del 17.01.2012 la Giunta Regionale ha assunto l’impegno, in sede di approvazione della Legge finanziaria regionale 2012, ad “individuare misure urgenti ed efficaci di sostegno al reddito per i lavoratori ultra-cinquantacinquenni collocati in mobilità in deroga fino al 31 dicembre 2011 e rimasti privi di reddito dal 1° gennaio 2012”  ;

SOLLECITO

l’avvio con somma urgenza dell’istruttoria per l’approvazione dell’Assestamento del Bilancio 2012 e l’individuazione delle somme necessarie per la copertura dei costi della mobilità in deroga per le famiglie dei lavoratori ultra-cinquantacinquenni che versano in condizioni di grave disagio sociale perché prive di qualsiasi entrata e impossibilitati a trovare un nuovo impiego.

Sul piano della fattibilità, ricordo che i regolamenti nazionali sugli ammortizzatori sociali in deroga non vietano alle regioni di concedere con propri fondi un sostegno al reddito anche ai lavoratori che hanno beneficiato per un biennio della mobilità erogata al di fuori delle normative di legge.

Per questo, è sufficiente che in sede di assestamento del Bilancio 2012, l’Assessorato al Lavoro di concerto con l’Assessorato alle Finanze, individui una somma da appostare nella specifica UPB sapendo che il numero degli aventi diritto è modesto, e quindi con meno di 500 mila euro si potrebbe assicurare un giusto sostegno a delle famiglie in difficoltà per il periodo luglio-dicembre del corrente anno, e con un importo poco superiore al costo del I° lotto del parcheggio da realizzare nei pressi della Presidenza della Giunta Regionale.

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