Secondo una stima della Cisl, in 5 anni, dall'inizio della crisi, nell'industria sono stati persi 675 mila posti di lavoro.
La "perdita secca" è di 473.640 posti, cui si sommano i 201.096 lavoratori in casssa integrazione a zero ore, speciale o in deroga. Secondo il sindacato, dal lato del lavoro è stato perso il 10% della base industriale.
La crisi industriale è ancora in pieno svolgimento. Tra aprile 2007 e oggi la perdita secca di posti di lavoro nell'industria è di 473.640 unità, ai quali vanno sommati 201 mila lavoratori equivalenti a zero ore stimati dalla Cisl coinvolti in processi di cassa integrazione speciale o in deroga. In totale dunque si tratta di circa 675 mila posti di lavoro sui 7 milioni occupati nell'industria.
Tra il 2007 e il 2011 le ore di cassa complessive per l'industria e l'edilizia sono aumentate del 315,9% con una esplosione della cassa in deroga, passata dal 7,4% al 14% delle ore totali autorizzate.
La crisi industriale è ancora in pieno svolgimento. Tra aprile 2007 e oggi la perdita secca di posti di lavoro nell'industria è di 473.640 unità, ai quali vanno sommati 201 mila lavoratori equivalenti a zero ore stimati dalla Cisl coinvolti in processi di cassa integrazione speciale o in deroga. In totale dunque si tratta di circa 675 mila posti di lavoro sui 7 milioni occupati nell'industria.
Tra il 2007 e il 2011 le ore di cassa complessive per l'industria e l'edilizia sono aumentate del 315,9% con una esplosione della cassa in deroga, passata dal 7,4% al 14% delle ore totali autorizzate.

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