“Nonostante gli oltre 400mila euro spesi per i lavori di adeguamento sismico, necessari alla scuola di Fossalto (Cb) dopo il terremoto dell’ottobre 2002, l’istituto è tuttora chiuso".
"I lavori sono incompleti e, anche dopo l’ultimo sopralluogo effettuato il 28 maggio scorso, l’edificio risulta inagibile e non idoneo a garantire un accettabile livello di sicurezza agli alunni. Anzi, in alcuni punti, tali lavori avrebbero addirittura peggiorato la pericolosità della scuola stessa”.
A questo si riferisce il contenuto dell’esposto – denuncia che il presidente dell’Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, ha presentato oggi alla Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Campobasso e alla Procura regionale presso la sezione giurisdizionale della Corte dei Conti del Molise.
Secondo il leader IdV “potrebbero esserci profili sia di natura penale che di responsabilità contabile, per i soggetti che a vario titolo, direttamente o indirettamente, sono stati coinvolti nei lavori di adeguamento sismico dell’edificio scolastico in questione”.
A questo si riferisce il contenuto dell’esposto – denuncia che il presidente dell’Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, ha presentato oggi alla Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Campobasso e alla Procura regionale presso la sezione giurisdizionale della Corte dei Conti del Molise.
Secondo il leader IdV “potrebbero esserci profili sia di natura penale che di responsabilità contabile, per i soggetti che a vario titolo, direttamente o indirettamente, sono stati coinvolti nei lavori di adeguamento sismico dell’edificio scolastico in questione”.
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