giovedì 3 maggio 2012

Consiglio Regionale, ennesimo blitz del centro-destra ai danni dei molisani

Non c’è Profumo che tenga: quando il centrodestra ha fretta – come in questo caso – i doveri istituzionali di accoglienza cedono il passo alla furia di approvare quello che fa più gioco agli interessi della maggioranza.








E così anche oggi pomeriggio è stato messo a segno, con il voto contrario dei commissari di minoranza, l’ennesimo blitz ai danni dei molisani: in Prima Commissione è arrivata senza alcun intoppo procedurale la proposta di legge che ha il sapore nitido e indigesto del colpaccio messo a segno in zona Cesarini.

Si chiama “Ulteriori misure urgenti per l’adeguamento amministrativo- istituzionale dell’ordinamento regionale” ed è la normativa che a tambur battente il centrodestra ha portato in Commissione, ed ha votato, per assicurarsi una campagna elettorale lunga e consistente.

Una normativa che in caso di elezioni anticipate assicura otto mesi di stipendio e soprattutto un periodo altrettanto lungo per poter continuare con le consuete manovre di chiaro stampo elettoralistico.

Una proposta di legge anticostituzionale che viola palesemente gli articoli 117, 122, 123 e 126 della Costituzione e che vuole evitare in maniera chiara il ricorso democratico alle urne.

Una operazione maldestra, tutta di palazzo, tesa a tutelare l’attuale classe dirigente che interpreta la politica non come servizio ma come mero interesse personale per la conservazione dei privilegi, in spregio assoluto dei principi e delle regole del nostro ordinamento.

La maggioranza comincia seriamente a temere le elezioni anticipate, quindi.

Non c’è altra chiave di lettura rispetto al blitz messo a segno oggi, che consentirà  la garanzia di ulteriori otto mesi di tempo, dall’annullamento all’indizione di nuove elezioni, per poter continuare a giocare con i soliti e ormai noti schemi.

Non può passare sotto silenzio questa operazione truffaldina perché ci opporremo con tutti i mezzi a nostra disposizione affinché questo gioco al massacro, sulla pelle dei molisani, finisca nei tempi dettati dalle leggi e non in quelli ad uso e consumo della sola maggioranza di governo.

Nessun commento: