Tra le polemiche, la musica, gli applausi e le proteste è stato inaugurato l'Auditorium di Isernia.
All'arrivo Uto Ughi non dovrà essere stato molto contento se pensiamo ai numerosi contestatori presenti fuori dall'Auditorium: cassintegrati, disoccupati, tifosi dell'Isernia oltre a Emilio Izzo, Celeste Caranci e Tiziano di Clemente che avevano indetto una conferenza stampa contro la cementificazione selvaggia poi bloccata dal questore.
Ormai l'opera è stata realizzata anche se non completamente: il sogno di Melogli è ancora lungi dall'essere realizzato in toto. Mancano i negozi, i parcheggi, internet gratis ecc. Al futuro sindaco di Isernia viene lasciata questa pesante eredità da valutare e rivalutare.
Nei prossimi eventi, a meno di non fare beneficenza, sarà molto difficile vedere 750 paganti in una città come Isernia. La sfida è lanciata: faber est suae quisque fortunae.
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