In una nota il consigliere regionale Salvatore Ciocca esprime la sua solidarietà ai cittadini e alle associazioni che si battono per la sanità pubblica.
Come ho avuto modo di sottolineare ieri pomeriggio, nel corso dell’affollata riunione che si è tenuta a Campobasso (organizzata dalle associazioni Libera Molise, La Fonte, Salviamo la Costituzione, Cambiamo il Molise, Città di Noi, Comitato Pro Cardarelli, Fondazione Onlus L.Milani, Cooperativa Il Noce, Nuvole in Rete, Circolo P.Impastato, Associazione Tedeschi), ritengo prioritario battere la strada della condivisione e del raccordo a salvaguardia della natura pubblica delle prestazioni sanitarie in Molise.
Sono già impegnato nella verifica della perizia sul paventato rischio strutturale e sismico del nosocomio del capoluogo di regione; ritengo necessario verificare la perizia in base alla quale è stato definito, nell’ambito del Piano Sanitario che è all’attenzione della IV Commissione, il trasferimento di alcuni reparti nell’edificio che ospita la Cattolica proprio a seguito di un possibile pericolo paventato solo recentemente.
La Federazione della Sinistra sarà al fianco dei cittadini molisani perché la salute non diventi un business e accoglie favorevolmente l’idea di un coordinamento unico che sia propulsivo affinché le scelte si orientino sempre sulla sanità pubblica e contemplino reali e positive integrazioni fra pubblico e privato nella considerazione che non ci sono solo le eccellenze rappresentate degnamente dalla Fondazione Cattolica e dall’Istituto Neuromed. Ci sono tante “piccole eccellenze” nelle altre strutture sanitarie della regione che potrebbero consentire la territorialità dei presidi di assistenza.
La politica e i cittadini devono continuare a dialogare affinché le istanze del territorio diventino i pilastri di una idea di sanità accorta e di qualità: in questa ottica - assieme ai segretari regionali del PdCI e del Prc e al leader del centrosinistra Paolo di Laura Frattura - incontreremo medici ed operatori della sanità molisana nella consapevolezza che, con i cittadini, debbano avere un ruolo all’interno di queste profonde modificazioni.
Il confronto e l’ascolto, assieme a scelte coraggiose di reali tagli agli sprechi, sono la piattaforma concreta di un progetto innovativo che guardi al bene comune, che tenga conto delle professionalità e delle eccellenze e che tagli definitivamente le sacche di inefficienza per restituire ossigeno ad un settore di intervento che per troppi anni è stato territorio di conquista politica.
Federazione della Sinistra
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