Dagli ammortizzatori sociali ai licenziamenti.
Stretta sulla flessibilita' in entrata, maggiore flessibilita' in uscita e protezione ''universale'' per i europeo: e' questa in sintesi la riforma presentata dal Governo alle parti sociali sottolineando che, se aggiustamenti sono possibili fino a giovedi', il confronto e' sostanzialmente concluso e sara' il Parlamento ''l'interlocutore principale'' del Governo. Ecco la proposta del Governo punto per punto:
- CONTRATTI: Il contratto a tempo indeterminato sara'''dominante'' con il rafforzamento dell'apprendistato perl'ingresso nel mercato del lavoro.
- STRETTA CONTRATTI TERMINE: Saranno penalizzati i contratti atermine (ad esclusione di quelli stagionali o sostitutivi) conun contributo aggiuntivo dell'1,4% da versare per ilfinanziamento del nuovo sussidio di disoccupazione (oltreall'1,3% attuale). Per i contratti a termine non sarannopossibili proroghe oltre i 36 mesi.
- NO ASSOCIAZIONE IN PARTECIPAZIONE SE NON SI E' FAMILIARI:insieme alla stretta sulle partite Iva e sui co.co.pro punta alimitare il fenomeno del lavoro sostanzialmente subordinatomascherato da lavoro autonomo.
- NO STAGE GRATIS SE SI E' GIA' FORMATI: Dopo la laurea o dopoun master - ha spiegato Fornero - si va in azienda ma non conuno stage gratuito, magari sarà una collaborazione, magari unlavoro a tempo determinato ma è un lavoro e l'azienda lo devepagare.
- NORMA CONTRO DIMISSIONI IN BIANCO: Nella riforma del mercatodel lavoro c'é la norma contro le dimissioni in bianco,strumento spesso utilizzato a discapito delle lavoratrici.
- AMMORTIZZATORI: Il nuovo sistema andra' a regime nel 2017, mase il nuovo sussidio di disoccupazione (l'Aspi) entrera' invigore da subito, l'indennita' di mobilita' (che vale oggi per ilicenziamenti collettivi e puo' durare fino a 48 mesi per gliover 50 del Sud) sara' eliminata definitivamente solo nel 2017.Per il nuovo sistema sono previste risorse aggiuntive per1,7-1,8 miliardi.
- ASPI: l'assicurazione sociale per l'impiego sara' universale,sostituira' l'attuale indennita' di disoccupazione. Durera' 12mesi (18 per gli over 55) e dovrebbe valere il 75% dellaretribuzione lorda fino a 1.150 euro, e il 25% per la quotasuperiore a questa cifra, con un tetto di 1.119 euro lordi peril sussidio. Si riduce dopo i primi sei mesi. Sara' quindi piu'alta dell'indennita' attuale che al suo massimo raggiunge il 60%della retribuzione lorda (e dura 8 mesi, 12 per gli over 50).
- CASSA INTEGRAZIONE: si mantiene per la cassa ordinaria e lastraordinaria con i contributi attuali, ma viene esclusa lacausale di chiusura dell'attivita' (resta possibile solo quandoe' previsto il rientro in azienda)
- FONDO SOLIDARIETA' PER LAVORATORI ANZIANI: sara' pagato dalleaziende e dovrebbe fornire un sussidio al lavoratori anziani chedovessero perdere il lavoro a pochi anni dalla pensione. Sara'su base assicurativa. E' stato chiesto dai sindacati perfronteggiare l'eliminazione della mobilita'.
- ARTICOLO 18: Il Governo ha annunciato la diversificazionedelle tutele sui licenziamenti con il reintegro nel posto dilavoro nel caso di licenziamenti discriminatori e il soloindennizzo (fino a 27 mensilita' di retribuzione) neilicenziamenti per motivi economici (giustificato motivooggettivo) considerati dal giudice illegittimi. Nel caso dilicenziamento cosiddetto disciplinare (giusta causa ogiustificato motivo soggettivo) considerato dal giudiceingiustificato sara' possibile per il magistrato decidere tra ilreintegro e l'indennizzo economico con il pagamento allavoratore ingiustamente licenziato tra le 15 e le 27mensilita'.
- CONTRATTI: Il contratto a tempo indeterminato sara'''dominante'' con il rafforzamento dell'apprendistato perl'ingresso nel mercato del lavoro.
- STRETTA CONTRATTI TERMINE: Saranno penalizzati i contratti atermine (ad esclusione di quelli stagionali o sostitutivi) conun contributo aggiuntivo dell'1,4% da versare per ilfinanziamento del nuovo sussidio di disoccupazione (oltreall'1,3% attuale). Per i contratti a termine non sarannopossibili proroghe oltre i 36 mesi.
- NO ASSOCIAZIONE IN PARTECIPAZIONE SE NON SI E' FAMILIARI:insieme alla stretta sulle partite Iva e sui co.co.pro punta alimitare il fenomeno del lavoro sostanzialmente subordinatomascherato da lavoro autonomo.
- NO STAGE GRATIS SE SI E' GIA' FORMATI: Dopo la laurea o dopoun master - ha spiegato Fornero - si va in azienda ma non conuno stage gratuito, magari sarà una collaborazione, magari unlavoro a tempo determinato ma è un lavoro e l'azienda lo devepagare.
- NORMA CONTRO DIMISSIONI IN BIANCO: Nella riforma del mercatodel lavoro c'é la norma contro le dimissioni in bianco,strumento spesso utilizzato a discapito delle lavoratrici.
- AMMORTIZZATORI: Il nuovo sistema andra' a regime nel 2017, mase il nuovo sussidio di disoccupazione (l'Aspi) entrera' invigore da subito, l'indennita' di mobilita' (che vale oggi per ilicenziamenti collettivi e puo' durare fino a 48 mesi per gliover 50 del Sud) sara' eliminata definitivamente solo nel 2017.Per il nuovo sistema sono previste risorse aggiuntive per1,7-1,8 miliardi.
- ASPI: l'assicurazione sociale per l'impiego sara' universale,sostituira' l'attuale indennita' di disoccupazione. Durera' 12mesi (18 per gli over 55) e dovrebbe valere il 75% dellaretribuzione lorda fino a 1.150 euro, e il 25% per la quotasuperiore a questa cifra, con un tetto di 1.119 euro lordi peril sussidio. Si riduce dopo i primi sei mesi. Sara' quindi piu'alta dell'indennita' attuale che al suo massimo raggiunge il 60%della retribuzione lorda (e dura 8 mesi, 12 per gli over 50).
- CASSA INTEGRAZIONE: si mantiene per la cassa ordinaria e lastraordinaria con i contributi attuali, ma viene esclusa lacausale di chiusura dell'attivita' (resta possibile solo quandoe' previsto il rientro in azienda)
- FONDO SOLIDARIETA' PER LAVORATORI ANZIANI: sara' pagato dalleaziende e dovrebbe fornire un sussidio al lavoratori anziani chedovessero perdere il lavoro a pochi anni dalla pensione. Sara'su base assicurativa. E' stato chiesto dai sindacati perfronteggiare l'eliminazione della mobilita'.
- ARTICOLO 18: Il Governo ha annunciato la diversificazionedelle tutele sui licenziamenti con il reintegro nel posto dilavoro nel caso di licenziamenti discriminatori e il soloindennizzo (fino a 27 mensilita' di retribuzione) neilicenziamenti per motivi economici (giustificato motivooggettivo) considerati dal giudice illegittimi. Nel caso dilicenziamento cosiddetto disciplinare (giusta causa ogiustificato motivo soggettivo) considerato dal giudiceingiustificato sara' possibile per il magistrato decidere tra ilreintegro e l'indennizzo economico con il pagamento allavoratore ingiustamente licenziato tra le 15 e le 27mensilita'.
Fonte: Confcommercio (CB)
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