martedì 7 ottobre 2014

Richiesta convocazione straordinaria del Consiglio regionale e presidio del 9 ottobre



Il Lavoro è la priorità assoluta del Paese , ma diviene questione drammatica in una regione che associa alla devastazione di una crisi che dura da troppi anni, anche una fragilità infrastrutturale, un tessuto produttivo debole e un isolamento atavico che inibiscono di fatto una prospettiva di crescita e disuperamento delle gravi condizioni socio - economiche in cui versa.


CGIL CISL e UIL sottolineano la necessità di mettere in campo tutte le azioni possibili per evitare il declino di una regione prostrata dalla crisi in cui i numeri della disoccupazione, delle crisi aziendali, dell’incremento del tasso di povertà delle famiglie mettono in risalto una condizione di vera emergenza. E’ prioritario mettere in campo azioni che possano superare lo stato di stallo che vive il territorio, così come appare non più rinviabile un programma di sviluppo che segni la strategia del Governo regionale e che sappia potenziare i punti di forza e colmare quelli di debolezza nell’ottica di una programmazione unitaria che sappia traghettare il Molise fuori dalla crisi.

CGIL CISL e UIL per questi motivi chiedono, in tempi strettissimi, la convocazione straordinaria del Consiglio Regionale affinché si possa trovare un’occasione di confronto fattivo per dare risposte concrete ai temi dello sviluppo e dell’occupazione. La drammaticità della crisi molisana si declina nelle numerose vertenze aperte sul territorio che ancora non trovano risposte e nella mancanza di riscontro ai temi dello sviluppo e della ripresa economica della regione. CGIL CISL e UIL organizzano, pertanto, un presidio davanti alla Giunta Regionale giovedì 9 Ottobre a cui parteciperanno delegazioni di lavoratori delle aziende in crisi per porre l’accento sulla necessità di addivenire al più presto a soluzioni concrete che possano scongiurare la chiusura delle imprese, garantire i servizi ai cittadini e salvaguardare i livelli occupazionali.

CGIL CISL e UIL chiedono di essere ricevuti il giorno 9 Ottobre p.v., durante il presidio, per discutere delle questioni poste in essere e per cercare soluzioni concrete che possano ridare una prospettiva di dignità di vita ai lavoratori.

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