giovedì 2 ottobre 2014

Paolucci, stop austerità, l'Europa cambi rotta. Subito misure per la crescita



"La scelta del governo francese di non rispettare il rapporto deficit/Pil al 3% almeno fino al 2017 è uno spartiacque senza precedenti nella politica economica dell'Unione europea. Soprattutto perché questo atto segue di poche ore la decisione del governo italiano di dover sospendere il fiscal compact per dare spazio a misure espansive a favore dei salari dei lavoratori dipendenti". Così in una nota Massimo Paolucci, vicepresidente eurodeputati Pd.


"Cos'altro ancora deve accadere per prendere atto che la stagione dell'austerità e della politica monetaria estrema hanno esaurito ogni funzione positiva? In primo luogo, devono rendersene conto il governo di Berlino e la Bundesbank", spiega.

"Bisogna inaugurare in Europa una nuova stagione che introduca consistenti elementi di crescita nell'economia e dia agli Stati membri tutti gli strumenti per realizzare investimenti necessari a favorire la crescita e a creare occupazione. Bisogna introdurre la golden rule per dividere la spesa corrente dagli investimenti in conto capitale nel calcolo del deficit. E poi finalmente bisogna centralizzare il debito, con l'emissione di Eurobond", aggiunge Paolucci

"Solo così possiamo dare ossigeno al Pil. Senza la possibilità di immettere liquidità nel sistema economico, senza margini di manovra sull'emissione della moneta, non si esce dal tunnel della recessione. È quindi fondamentale che la Commissione europea dia subito esecutività al piano di 300 miliardi di investimenti – continua – anticipandone l'inizio fin da dicembre, anziché febbraio come annunciato dal presidente Junker. Un piano con risorse effettivamente spendibili e non imbrigliate in mille assurdi vincoli di bilancio. Non c'è un attimo da perdere. Per uscire dalla crisi occorrono risposte rapide, misure concrete e impegni importanti".

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