lunedì 7 luglio 2014

Saldi, Consumatori: Primi consuntivi, segnali molto diversi tra loro. Indifferenza, mera curiosità e qualche buona presenza



Confermiamo che a livello nazionale acquisterà a saldo solo 1 famiglia su 3. "I primi consuntivi sugli andamenti dei saldi mostrano segnali molto differenziati.


Indifferenza, semplice curiosità, qualche buona presenza nei grandi centri commerciali e in quelli griffati e netta differenziazione tra Nord e Sud dove si perpetua la forte contrazione" - dichiarano Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti, Presidenti di Federconsumatori e Adusbef.

Si conferma, così, la complicatissima situazione del mercato, peraltro già registrata lo scorso anno. Come emerge, sia dai primi consuntivi e dalle nostre previsioni, le cose non andranno molto meglio nel proseguire della stagione: possiamo quindi confermare i dati (oggi arricchiti da quelli reali) del sondaggio a campione realizzato dall'O.N.F. - Osservatorio Nazionale Federconsumatori dal quale risulta che, dopo la drammatica contrazione dello scorso anno (di oltre il -9%), la stagione estiva 2014 segnerà un'ulteriore diminuzione tra il -3% ed il -4%.

Appena una famiglia su tre acquisterà a saldo, con una spesa che si attesterà a circa 113 Euro a famiglia. Il giro di affari complessivo ammonterà quindi a meno di 1 miliardo di Euro (per la precisione 912 milioni di Euro).

Un andamento preoccupante che, però, è in linea con la forte contrazione dei consumi che caratterizza ormai da anni il nostro sistema economico. Per contrastare tale tendenza è necessario, come ribadiamo da anni, attuare una piena liberalizzazione delle vendite promozionali. Inoltre, per rimettere concretamente in moto la domanda interna è indispensabile ampliare la platea delle misure di sostegno al reddito già realizzate,  anche a pensionati, incapienti e famiglie numerose, oltre ovviamente investimenti per il lavoro.

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