lunedì 7 luglio 2014

Processione di Oppido Mamertina-Palmi, monsignor Francesco Milito: "La Madonna non si inchina, blasfema devozione"



“Netta riprovazione dell’inconsulto e temerario gesto di blasfema devozione che va all’opposto di quella dovuta alla Madre di Dio”.


Utilizza parole dure il vescovo di Oppido Mamertina-Palmi (Calabria), monsignor Francesco Milito, dopo l’episodio avvenuto a Oppido Mamertina dove la processione della Madonna delle Grazie, nella frazione Tresilico, si è fermata davanti all’abitazione di un presunto boss della ‘ndrangheta per alcuni minuti con un tentennamento, chiamato “inchino”, in segno di saluto. Un gesto che ha portato il comandante della locale stazione dei Carabinieri ad abbandonare la processione insieme ai suoi commilitoni per avviare le procedure per l’identificazione di tutte le persone che stavano partecipando al rito religioso. “Chi è riuscito a compierlo - spiega il presule calabrese - è chiaramente lontano da ogni pur minimo spirito di fede pura, retta ed autentica. Se neanche le parole pronunciate da Papa Francesco appena qualche settimana fa, con una condanna da tutti comprensibile nella sua incisiva chiarezza, sono riuscite a far da freno, è segno che l’indurimento e l’ottundimento di alcune coscienze sono sotto il livello di guardia”.

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