martedì 8 luglio 2014

Inps: 7 milioni di pensionati sotto i 1.000 euro


Nel 2013 il 43% dei pensionati, ovvero 6,8 milioni di persone, riceve uno o più assegni per un importo totale medio mensile "inferiore a 1.000 euro lordi. 2,1 milioni si situa al di sotto di 500 euro. Importi superiori ai 3mila euro per 676mila persone. Assegno donne più leggero.



Tra questi, il 13,4% pari a 2,1 milioni si situa al di sotto di 500 euro". Lo scrive l'Inps nel rapporto annuale. Quanto alle casse dell'istituto, il 2013 evidenzia "un saldo negativo di 9,9 miliardi", dovuto "in larga parte" all'ex Inpad. Ma il patrimonio netto pari a 7,5 miliardi "migliora" tenendo conto della Legge di Stabilità. Quindi, si spiega, il sistema 'tiene'.

La quota di chi ottiene pensioni comprese tra 1.000 e 1.500 euro è del 26% circa (4,1 milioni) per il 25% di spesa annua (66,2 miliardi), mentre un ulteriore 15% di beneficiari (circa 2,4 milioni di persone) percepisce redditi compresi tra 1.500 e 2.000 euro mensili, pari al 20% della spesa (53,2 miliardi). Al di sopra dei 2.000 euro lordi si colloca il restante 16% circa dei titolari (poco meno di 2,5 milioni) cui va il 35,4% della spesa lorda complessiva per un totale di 93,8 miliardi di euro.

Tra questi, 676.406 soggetti pari al 4,3% del totale dei pensionati Inps, riscuotono pensioni di importo medio mensile superiore a 3.000 euro lordi assorbendo il 14,4% della spesa pari a 38,2 miliardi.

Il reddito pensionistico medio, inteso come la somma di tutti i redditi da pensione sia di natura previdenziale che assistenziale percepiti da ciascun interessato ed erogati dai diversi enti, ammonta al 31 dicembre 2013 a 1.297 euro lordi mensili, rileva il rapporto annuale dell'Inps.

Le donne, pur rappresentando il 54% del totale dei beneficiari (8,5 milioni), ricevono una quota di reddito pensionistico pari al 45% a causa del minor importo dei trattamenti percepiti: 1.081 euro medi lordi mensili a fronte di 1.547 euro per gli uomini.

Nel 2013, la spesa pensionistica finanziata in via principale dai contributi versati dai lavoratori e dai datori di lavoro ha inciso sul Pil per il 15,45% e per il 16,21% se si comprenda anche la spesa erogata per conto dello Stato, con esclusione delle erogazioni relative alle indennità di accompagnamento a favore degli invalidi civili. E' quanto rileva il rapporto annuale dell'Inps.

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