domenica 13 luglio 2014

Autovelox di Macchia di Isernia. La Prefettura continua ad incassare sconfitte, ma non fa rimuovere l’autovelox illegittimo.


            


Feliciantonio Di Schiavi attraverso un comunicato stampa ci informa che in data 08.07.2014 si sono svolte ulteriori n. 10 cause tra i ricorrenti che erano rappresentatati dall’Associazione Sindacale FIADEL e la Prefettura di Isernia rappresentata da un Funzionario Prefettizio.

La materia del contendere è sempre la stessa:
l’Autovelox installato illegittimamente dal Comune di Macchia di Isernia!

I ricorrenti, afferma Di Schiavi, avevano fatto ricorso alla Prefettura di Isernia impugnando i verbali elevati dalla Polizia Municipale del Comune di Macchia d’Isernia per il tramite della FIADEL e del Comitato PRO TRIGNINA e l’impiegato prefettizio, Incollingo Antonio, li aveva respinti, raddoppiando le sanzioni e per ogni “Ordinanza Ingiunzione” aveva consumato circa 10 fogli di carta riempita di inchiostro.

I ricorrenti, continua il rappresentante della Fiadel, si sono rivolti ancora una volta alle due associazioni (FIADEL e PROTRIGNINA) e quindi hanno impugnato le Ordinanze Prefettizie innanzi al Giudice di Pace di Isernia ed in data 08.07.2014 si sono svolte ulteriori 10 cause e la Prefettura le ha perse tutte e dieci!

In verità, aggiunge Di Schiavi, fino ad oggi con noi le ha perse tutte.

Ebbene, nonostante i giudici abbiano sentenziato in modo chiaro ed inequivocabile che quell’Autovelox è illegittimo, conclude Di Schiavi, incredibilmente la Prefettura non ordina la sua rimozione ma addirittura continua a sostenere la sua legittimità.






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