venerdì 18 luglio 2014

Alitalia, Cgil: Positivo il rinnovo del contratto, no al piano esuberi



CGIL e CISL (senza la UIL e l'UGL) firmano il contratto di settore del trasporto aereo e il piano di riduzione del costo del lavoro per circa 31 milioni per i prossimi 5 mesi, ma la CGIL rimane nettamente contraria al piano esuberi per Alitalia imposto dalla compagnia araba Etihad, che non accetta il ricorso agli ammortizzatori sociali.


Per la CGIL e la categoria dei lavoratori dei trasporti, l’accordo sottoscritto al Ministero dei Trasporti con Assaereo e Alitalia “è un positivo passo avanti nella costruzione del contratto nazionale del Trasporto Aereo”, si tratta spiegano di “un accordo sofferto ma necessario per permettere la continuità aziendale del gruppo Alitalia”. Infatti, dopo molti mesi di confronto e trattativa è stata definita la sezione del Contratto nazionale dei vettori sottoscritta con l’associazione datoriale Assaero. La trattativa proseguirà nei prossimi giorni sulle restanti sezioni: aeroportuali, handling, compagnie aeree straniere, catering. E’ stato inoltre definito l’accordo integrativo del gruppo Alitalia.

La CGIL e la FILT pur non avendo condiviso l’accordo del 12 di luglio che prevede la messa in mobilità ed il successivo licenziamento di una quota rilevante di lavoratori non prevedendo l’utilizzo della cassa integrazione, responsabilmente hanno proseguito il confronto avendo da mesi condiviso la gravità di una crisi che ha portato l’azienda sull’orlo di un fallimento. Sulla base di questa consapevolezza e della necessità di dare risposta alle prospettive industriali dell’azienda e al futuro dei lavoratori, la CGIL e la FILT hanno ricercato con determinazione una soluzione negoziale continuando dal 12 ad oggi il confronto con l’azienda.

Per queste ragioni la FILT CGIL ha sottoscritto il sofferto ma necessario accordo, condiviso tra azienda e tutte le organizzazioni sindacali, che prevede un contributo economico del lavoratori del gruppo Alitalia pari a 31 milioni di euro, ottenendo una equa ripartizione dei sacrifici sulla base del reddito. Coerentemente con i contenuti del testo unico del 10 gennaio sulla rappresentanza ora la FILT sarà impegnata nel percorso di validazione democratica con i lavoratori.

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