Crisi, il peggio sembra essere superato. Tornano in positivo la produzione e il fatturato dell'industria manifatturiera, +1,2% la produzione tra gennaio e marzo 2014, +1,4% il fatturato. E' quanto emerge dalla consueta indagine congiunturale sulle imprese manifatturiere realizzata dal Centro studi di Unioncamere.
Il dato piu' significativo riguarda i risultati delle imprese con meno di 49 dipendenti, "sopravvissute nel profondo rosso della crisi". Al pareggio della produzione si unisce un piccolissimo incremento per il fatturato (+0,2%) e un egregio +4,1% delle esportazioni che non sfigura a fronte del dato medio del settore (+4,8%) e degli andamenti delle più performanti imprese con oltre 50 dipendenti (+5,2%).
Resta l'allarme per il Centro-Sud, che non riesce ancora ad agganciare la ripresa. ''Si confermano nei primi tre mesi dell'anno i segnali di recupero delle imprese manifatturiere, già colti a fine 2013, trainati dalle vendite all'estero e, finalmente, anche da una positiva dinamica delle imprese di piccole dimensioni, che rappresentano l'ossatura del nostro sistema produttivo'', spiega il presidente di Unioncamere, Ferruccio Dardanello. ''Ora però è indispensabile fare in modo che questa possibile ripresa attraversi la Penisola da Nord a Sud, investendo anche le imprese meridionali evidentemente ancora troppo legate alle dinamiche del mercato interno'', aggiunge.
Resta l'allarme per il Centro-Sud, che non riesce ancora ad agganciare la ripresa. ''Si confermano nei primi tre mesi dell'anno i segnali di recupero delle imprese manifatturiere, già colti a fine 2013, trainati dalle vendite all'estero e, finalmente, anche da una positiva dinamica delle imprese di piccole dimensioni, che rappresentano l'ossatura del nostro sistema produttivo'', spiega il presidente di Unioncamere, Ferruccio Dardanello. ''Ora però è indispensabile fare in modo che questa possibile ripresa attraversi la Penisola da Nord a Sud, investendo anche le imprese meridionali evidentemente ancora troppo legate alle dinamiche del mercato interno'', aggiunge.
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