Costruire un progetto di ‘diplomazia dal basso’ che contribuisca al processo di pace in Palestina, ed allo sviluppo condiviso per tutte le città del Mediterraneo, anche in vista di un forum internazionale che si svolgerà ad ottobre a Napoli.
Questo il senso dell’incontro che il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, ed il segretario generale dell’Anci, Veronica Nicotra, hanno avuto ieri presso l’Anci nazionale con una delegazione di sindaci palestinesi, guidata dal primo cittadino di Nablus, Ghassan Shakaa, e dalla sua collega di Betlemme, Vera Baboun, in veste anche di segretario generale dell’Apla, l’associazione dei sindaci palestinesi.
All’incontro era presente anche il delegato Anci alle relazioni internazionali, Osvaldo Napoli, l’ambasciatore palestinese in Italia, Mai Alkalia, il segretario generale di Anci Campania, Pasquale Granata ed il direttore del Cielm, Giacomo Serafini. La delegazione palestinese era completata dai consiglieri comunali di Nablus, Issa Adel e Rima Arafat e dall’assistente del sindaco di Nablus, Randa Abu Rabe.
“Stiamo portando avanti da tempo un lavoro serio che ora è arrivato al suo punto cruciale”, spiega de Magistris a margine dell’incontro, ricordando come “l’idea del forum di sindaci del Mediterraneo per la pace, il progresso e lo sviluppo sostenibile nasca da un progetto delle città di Napoli, Nablus e Betlemme, poi condiviso da Anci Campania ed Anci nazionale.
La prima tappa di questo percorso sarà la conferenza di ottobre a Napoli, per la quale “andrò – annuncia il sindaco partenopeo - tra il 22 ed il 28 maggio in Giordania, Palestina ed Israele a condividere alcuni passaggi decisivi”.
De Magistris punta molto su questa iniziativa che dimostra la possibilità reale di una diplomazia dei sindaci: “Vogliamo dare il nostro contributo al lavoro dei governi perché il Mediterraneo, specie con il semestre di presidenza italiana Ue alle porte, non sia più un luogo di sangue e conflitti ma raggiunga una pace duratura e di sviluppo condiviso per tutti”.
Accenti analoghi quelli usati da Osvaldo Napoli, che nel portare i saluti del presidente dell’Anci, Piero Fassino, si augura che questa iniziativa sia all’insegna della concretezza: “Per fare passi in avanti sulla questione palestinese, dobbiamo lasciare da parte la retorica e puntare su cultura e sviluppo economico”, afferma il delegato Anci .
Da parte sua il segretario generale dell’Anci cita l’esperienza di Giorgio La Pira, il sindaco fiorentino che molto si è speso per costruire la pace tra i popoli. “Mi auguro che, ispirandoci a questo esempio di come i sindaci possono essere protagonisti di una prospettiva di pace, si possano raggiungere importanti risultati”, conclude Nicotra.
All’incontro era presente anche il delegato Anci alle relazioni internazionali, Osvaldo Napoli, l’ambasciatore palestinese in Italia, Mai Alkalia, il segretario generale di Anci Campania, Pasquale Granata ed il direttore del Cielm, Giacomo Serafini. La delegazione palestinese era completata dai consiglieri comunali di Nablus, Issa Adel e Rima Arafat e dall’assistente del sindaco di Nablus, Randa Abu Rabe.
“Stiamo portando avanti da tempo un lavoro serio che ora è arrivato al suo punto cruciale”, spiega de Magistris a margine dell’incontro, ricordando come “l’idea del forum di sindaci del Mediterraneo per la pace, il progresso e lo sviluppo sostenibile nasca da un progetto delle città di Napoli, Nablus e Betlemme, poi condiviso da Anci Campania ed Anci nazionale.
La prima tappa di questo percorso sarà la conferenza di ottobre a Napoli, per la quale “andrò – annuncia il sindaco partenopeo - tra il 22 ed il 28 maggio in Giordania, Palestina ed Israele a condividere alcuni passaggi decisivi”.
De Magistris punta molto su questa iniziativa che dimostra la possibilità reale di una diplomazia dei sindaci: “Vogliamo dare il nostro contributo al lavoro dei governi perché il Mediterraneo, specie con il semestre di presidenza italiana Ue alle porte, non sia più un luogo di sangue e conflitti ma raggiunga una pace duratura e di sviluppo condiviso per tutti”.
Accenti analoghi quelli usati da Osvaldo Napoli, che nel portare i saluti del presidente dell’Anci, Piero Fassino, si augura che questa iniziativa sia all’insegna della concretezza: “Per fare passi in avanti sulla questione palestinese, dobbiamo lasciare da parte la retorica e puntare su cultura e sviluppo economico”, afferma il delegato Anci .
Da parte sua il segretario generale dell’Anci cita l’esperienza di Giorgio La Pira, il sindaco fiorentino che molto si è speso per costruire la pace tra i popoli. “Mi auguro che, ispirandoci a questo esempio di come i sindaci possono essere protagonisti di una prospettiva di pace, si possano raggiungere importanti risultati”, conclude Nicotra.
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