venerdì 30 maggio 2014

Banca d'Italia: Il rigore e la crescita da perseguire insieme, il bonus di 80 euro va bene ma non è sufficiente

Riforme da attuare e il sistema bancario. Questi alcuini dei temi toccati dal governatore di Bankitalia, Ignazio Visco, nelle sue considerazioni finali in occasione dell'assemblea annuale di via Nazionale.








Ripresa fragile e incerta «Il lascito della recessione è pesante», l'uscita è «travagliata» e «la via della ripresa», ancora «fragile e incerta», non sarà «breve, né facile». Bene 80 euro ma ora focus sul lavoro Erosione dei risparmi e incertezza sui redditi graveranno sui consumi e questi «potranno trarre beneficio dagli sgravi fiscali di recente approvazione», come il bonus da 80 euro, anche se «non diventeranno forza trainante di ripresa senza un duraturo aumento dell'occupazione».

Crescita e rigore

«Crescita economica ed equilibrio del bilancio pubblico non possono che essere perseguiti congiuntamente», continua, aggiungendo come alle istituzioni Ue «si richiedono politiche che conferiscano robustezza alla costruzione, ma che sappiano anche rispondere alle sfide del tempo».

Riforme chiare e credibili

«I margini di flessibilità» nelle regole di bilancio «possono essere sfruttati nell'ambito di una strategia convincente di riforme strutturali, volta al perseguimento di obiettivi chiari e credibili», aggiunge, invitando a proseguire nell'accelerazione dei tempi di pagamento della P.a e nel taglio del cuneo fiscale sul lavoro».

Il debito

«La riduzione del rapporto tra debito e pil resta la sfida ineludibile per il nostro paese: la sua velocità dipende dal ritorno a una crescita stabile e sostenuta», afferma Ignazio Visco riconoscendo che «risultati importanti» sono stati raggiunti e che «siamo vicini al pareggio strutturale dei conti pubblici».

La crisi e le imprese

La crisi «può essere per le nostre imprese l'occasione per attuare ed estendere quello che fino ad oggi in molti casi ha tardato: un profondo rinnovamento del modo di produrre di fronte alla rivoluzione digitale, in grado di generare nuove forme di impresa e occupazione, in nuovi ambiti di attività», sottolinea poi.

Lotta alla corruzione

Il governatore di Bankitalia punta poi il dito contro «corruzione, criminalità, evasione fiscale» che pesano anche sul carico fiscale.

Il sistema bancario


Le banche, per aumentare l'efficienza necessaria a coprire gli accantonamenti sulle perdite che proseguiranno nei prossimi mesi, potranno ricorrere anche ad «aggregazioni fondate su solidi presupposti economici e su logiche di mercato».

Il potere di rimuovere i vertici
Il governatore della Banca d'Italia Ignazio Visco torna a chiedere per la Banca d'Italia «il potere di rimuovere, quando necessario e sulla base di fondate evidenze, gli amministratori di una banca dal loro incarico, prevista dalla proposta di recepimento della direttiva europea sui requisiti di capitale».

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