mercoledì 30 aprile 2014

Incentivi veicoli basse emissioni, precisazione del Mise

Con riferimento alla misura di sostegno alla diffusione dei veicoli a basse emissioni complessive, di cui è stato recentemente varato il periodico decreto di riparto previsto dalla legge, va precisato che non si tratta di una iniziativa governativa, ma è stata introdotta nel 2012 dal Parlamento, 








che su essa ha raccolto una condivisione molto ampia nelle Commissioni competenti, durante la conversione del decreto legge 22 giugno 2012, n.83 (convertito in Legge 7 agosto 2012, n.134, con l’introduzione del capo IV-bis “Disposizioni per favorire lo sviluppo della mobilità mediante veicoli a basse emissioni complessive”).

Nelle intenzioni del legislatore, la misura non intende in alcun modo rispondere alle criticità del mercato auto, quanto corrispondere a finalità di carattere ambientale. Il Ministero ha provveduto a dare attuazione alla misura nella massima trasparenza sui risultati e sugli effetti della stessa, sia attraverso la pubblicazione on-line di tutti i dati, sia convocando un apposito tavolo di monitoraggio con tutti gli stakeholders del settore.

Con riferimento al ben più rilevante tema della crisi complessiva del settore auto, si ricorda che il MiSE si è fatto promotore della costituzione della Consulta Nazionale per l’Automotive, istituita lo scorso 24 ottobre 2013. In numerose riunioni a gennaio e febbraio 2014 sono stati elaborati documenti sui temi della R&S, delle esportazioni, delle semplificazioni e della fiscalità con alcune proposte che sono state già discusse con il Ministero dell’Economia.

Il MiSE si farà parte attiva per approfondire le diverse misure proposte per condividerle con gli altri soggetti industriali e istituzionali competenti, nella convinzione che le problematiche del settore non potranno trovare piena soluzione se non verranno affrontate in una logica di sistema.

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