giovedì 27 marzo 2014

Sportelli comunali di supporto e informazione per l’utilizzo dei fondi europei. Un’occasione storica per il Molise

Si chiama “Work City” e nasce come strumento di informazione per chi prova ad avviare un’impresa nella propria realtà locale e che troppo spesso è penalizzato da vincoli burocratici e dalla mancata conoscenza delle opportunità di finanziamento e agevolazioni offerte dall’Unione Europea.









Si tratta della proposta mirata ad istituire sportelli comunali di supporto agli utenti per l’utilizzo dei fondi europei, con personale appositamente formato e aggiornato per svolgere attività di informazione, assistenza e risposta. Il progetto “Work City” si pone l’obiettivo di promuovere e incentivare l’utilizzo dei fondi europei allo scopo di creare opportunità di occupazione e di sviluppo del territorio. Una necessità se si pensa che a fronte di 60 miliardi di euro circa stanziati dall'Unione Europea per investimenti nelle regioni, meno di 40 miliardi vengono poi effettivamente utilizzati. C’è un ampio spazio dunque per sfruttare adeguatamente e fino in fondo queste risorse.

Il progetto è stato ideato dai Giovani Democratici della Provincia di Ancona ma potrebbe rappresentare anche per il Molise un’opportunità storica in un momento di grave crisi determinata dalla crescita del livello di disoccupazione e dall’assenza di prospettive future per i giovani molisani. 

La proposta dei Giovani Democratici si articola in tre livelli essenziali:
 
Informazione: capacità di fornire informazioni riguardanti le opportunità e i bandi esistenti, tramite una comunicazione chiara e puntuale; assistenza: reperimento documentazione necessaria per la formulazione delle domande di accesso ai finanziamenti, capacità di rispondere alle varie necessità che potrebbero emergere; risposta al bando: ultimata la fase preliminare di orientamento e reperimento documenti,lo sportello dovrà assistere l'utente e assicurare la correttezza e completezza dell'iter procedimentale.

L’assistenza potrebbe essere offerta in forma completamente gratuita ai giovani che vogliano avviare una prima attività o alle categorie sociali svantaggiate; per le PMI o le piccole attività artigianali già avviate, si potrebbe studiare una forma contributiva adeguata. Elemento chiave di questo progetto è la capacità dello sportello di relazionarsi con i vari enti territoriali, creando una filiera Comune – Provincia – Regione. Al tal proposito si potrebbe pensare di sfruttare fattivamente la sede della Regione Molise a Bruxelles.

“Chiediamo al Governo Regionale di valutare con attenzione l’opportunità di realizzare in Molise questo importante progetto, la cui copertura finanziaria potrebbe essere assicurata attraverso gli stessi fondi che l’Unione Europa mette a disposizione. Questo è il momento più opportuno per intraprendere una simile iniziativa, essendo appena stato varato il quadro di programmazione economica e finanziaria UE 2014-2020.”

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