Il Ministro Federica Guidi e il Vice Cancelliere e Ministro dell’Economia e dell'Energia tedesco Sigmar Gabriel hanno affrontato i principali dossier europei.
Dopo aver incontrato a palazzo Chigi il Primo Ministro Matteo Renzi, il Vice Cancelliere e Ministro dell’Economia e dell'Energia tedesco Sigmar Gabriel, a Roma in occasione del congresso del PSE (Partito Socialista Europeo), ha avuto stamane un approfondito colloquio con il Ministro dello Sviluppo Economico Federica Guidi nella Sala degli Arazzi del Ministero.
E’ la prima occasione di incontro ufficiale tra i due Governi recentemente rinnovati e prelude al Vertice Intergovernativo Italia-Germania, che si svolgerà a Berlino il 17 marzo prossimo. La Germania è di gran lunga il nostro primo partner commerciale (101 miliardi di euro di interscambio nel 2012) e tra i primi investitori nel nostro Paese. Il colloquio ha offerto l’occasione per analizzare i maggiori dossier comunitari, anche in vista del prossimo semestre di Presidenza italiana dell’Unione Europea.
“Italia e Germania - ha affermato il Ministro Guidi - sono le due principali economie manifatturiere del Continente. Ho chiesto, quindi, al collega Gabriel di affiancare Italia, Francia e Spagna nel richiedere alle istituzioni di Bruxelles di dedicare alle politiche industriali almeno la stessa attenzione che fino ad oggi è stata riservata alla finanza. Abbiamo, inoltre, affrontato i temi dell’energia e dei cambiamenti climatici.
Ho rappresentato la necessità di valutare con estrema attenzione le ripercussioni sul sistema industriale e sui costi per i consumatori degli ambiziosi traguardi in materia posti dall’Europa per il 2030. Abbiamo, infine, condiviso un obiettivo altrettanto ambizioso: portare il contributo dell’industria manifatturiera, dall’attuale 15% al 20% del PIL europeo entro il 2020. Perché più industria significa più crescita, occupazione e benessere per tutti i cittadini.”
E’ la prima occasione di incontro ufficiale tra i due Governi recentemente rinnovati e prelude al Vertice Intergovernativo Italia-Germania, che si svolgerà a Berlino il 17 marzo prossimo. La Germania è di gran lunga il nostro primo partner commerciale (101 miliardi di euro di interscambio nel 2012) e tra i primi investitori nel nostro Paese. Il colloquio ha offerto l’occasione per analizzare i maggiori dossier comunitari, anche in vista del prossimo semestre di Presidenza italiana dell’Unione Europea.
“Italia e Germania - ha affermato il Ministro Guidi - sono le due principali economie manifatturiere del Continente. Ho chiesto, quindi, al collega Gabriel di affiancare Italia, Francia e Spagna nel richiedere alle istituzioni di Bruxelles di dedicare alle politiche industriali almeno la stessa attenzione che fino ad oggi è stata riservata alla finanza. Abbiamo, inoltre, affrontato i temi dell’energia e dei cambiamenti climatici.
Ho rappresentato la necessità di valutare con estrema attenzione le ripercussioni sul sistema industriale e sui costi per i consumatori degli ambiziosi traguardi in materia posti dall’Europa per il 2030. Abbiamo, infine, condiviso un obiettivo altrettanto ambizioso: portare il contributo dell’industria manifatturiera, dall’attuale 15% al 20% del PIL europeo entro il 2020. Perché più industria significa più crescita, occupazione e benessere per tutti i cittadini.”
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