martedì 24 settembre 2013

Interruzione dei servizi sociali nel basso Molise, a partire dal primo Ottobre

Dalla parte degli ultimi. Non vi è alternativa a questo, ad un’assunzione collettiva di responsabilità, di fronte alla gravissima situazione che potrebbe provocare l’interruzione dei servizi sociali nel basso Molise, a partire dal primo Ottobre. 






I trasferimenti dallo Stato alle regioni per le politiche socio-assistenziali sono crollati, dal 2004 ad oggi, di quasi l’80%: in queste condizioni, sostenere gli interventi delle amministrazioni locali, è materialmente impossibile. Proprio quegli enti locali che, per la loro vicinanza ai problemi delle fasce più deboli, dovrebbero garantire percorsi di welfare fondati su servizi adeguati ed efficaci, come sviluppati da tempo nella maggior parte dei Paesi europei.
Non posso che esprimere tutta la mia vicinanza ai disabili, agli anziani, senza dimenticare i tanti operatori che vedono calpestati non solo i propri diritti di lavoratori, ma anche vanificati gli sforzi prodotti quotidianamente sul campo. Per coloro che non hanno voce, chi siede nelle pubbliche istituzioni ha il dovere di moltiplicare gli sforzi per trovare ogni opportuna soluzione. Penso ai minori, che nel mio ruolo dovrei difendere per la diffusione di una cultura dell'infanzia e dell'adolescenza rispettosa dei loro diritti.

Rifletto sul ruolo che la legge mi assegna, di vigilanza sull'assistenza prestata ai minori ricoverati in istituti educativo-assistenziali, in ambienti esterni alla propria famiglia, o sulle attività delle strutture sanitarie, sociali e socio-assistenziali convenzionate con la Regione, per la tutela dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza: mi chiedo se basta vigilare su servizi che rischiano di essere totalmente cancellati.

La risposta è evidentemente no. Sono al fianco dell’Assessore Petraroia per sollecitare la convocazione di un tavolo inter-istituzionale per verificare le condizioni di ogni possibile soluzione, anche con un patto di solidarietà tra settori che hanno competenze affini. Farò la mia parte, per tutto ciò che rientra nelle mie competenze, perché nessuno degli ultimi resti indietro.

 
                                                                                                         Il Tutore dei Minori regionale

                                                                                                                  (Avv. Erminia Gatti)

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