mercoledì 31 luglio 2013

Imu, Federconsumatori: Alleggerire la pressione fiscale per risollevare il potere d'acquisto

Spesa delle famiglie crollata di oltre 2.000 euro in due anni. In questi giorni il Governo sta discutendo delle possibili rimodulazioni dell’Imu. 








Sperando che la ridefinizione dell’imposta conceda un po’ di respiro alle stremate famiglie italiane, ribadiamo l’assoluta necessità di eliminare la tassa sulla prima casa (ad eccezione naturalmente delle abitazioni di lusso). Un’operazione di questo tipo alleggerirebbe la tassazione che pesa sulle spalle dei cittadini, economicamente provati da una pressione fiscale assolutamente insostenibile. Se non si interverrà con rimodulazioni e annullamenti sulle tasse attuali, nel 2013 il totale degli aggravi per Imu, Iva e Tares raggiungerà quota 937 euro.

Oltre ad annullare l’imposta sulla prima casa, è necessario rimodulare la Tares e rinviarla al 2014. Inoltre abbiamo più volte sottolineato gli effetti disastrosi di un eventuale aumento della tassa sui consumi, quindi l’Iva non vogliamo più sentirla nominare!

“L’urgenza di interventi in questa direzione è dimostrata dai dati sul potere d’acquisto: a causa del crollo di quest’ultimo, la spesa delle famiglie si è ridotta di 2.161 euro nel biennio 2012-2013” – dichiarano Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti.

Alleggerire la pressione fiscale è necessario, anche se non sufficiente, per risollevare il potere d’acquisto. Perché questo avvenga, il Governo deve prima di tutto agire per rilanciare la domanda di mercato e aumentare gli investimenti, in modo da creare nuova occupazione. 

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