Cristiano Di Pietro prepara una proposta da presentare alla prossima riunione di maggioranza.
"Economizzare milioni di euro con quattro possibili tagli da realizzare sul bilancio regionale. È l’idea del vice presidente del Consiglio Regionale, Cristiano Di Pietro, impegnato in queste ore a preparare una proposta da presentare alla prossima riunione di maggioranza. Sarà poi necessario decidere - precisa Di Pietro - se tali economie, derivanti dal taglio dei costi della politica e dei suoi apparati, dovranno essere investite per una strategia di tamponamento della crisi o per un intervento volto a far ripartire i settori produttivi in crisi.
Dove possono essere, dunque, effettuati i tagli?
In base al decreto Monti sul taglio dei costi della politica (dl 138/2011) – spiega Di Pietro - le indennità dei consiglieri regionali saranno decurtate di circa 4000 € al mese che, moltiplicati per 21 consiglieri e poi ancora per 12 mesi, diventano circa un milione di euro. In secondo luogo, i tagli ai trasferimenti ai gruppi consiliari, ammonterebbero a circa 25 mila euro all’anno a consigliere e, moltiplicati per 21 consiglieri, supererebbero i 500 mila euro.
Passiamo poi - continua - al ridimensionamento e alla razionalizzazione di tutte le società partecipate della Regione Molise e di tutti i consigli d’amministrazione inutili e da eliminare o, quantomeno, da accorpare per sovrapposizione di competenze con il conseguente taglio alle indennità dei membri dei relativi CDA, in maniera proporzionale a quelli operati per i consiglieri regionali.
In ultimo, i tagli proporzionali a quelli effettuati sulle indennità dei consiglieri anche sugli stipendi dei dirigenti regionali e degli enti sub-regionali.
Tutto ciò - conclude il vice presidente del consiglio - potrebbe permettere non solo di risparmiare milioni di euro ma anche di poter impiegare i fondi così recuperati in un fondo di sostegno al cittadino oppure, in alternativa, in un fondo di rilancio per le imprese".
Dove possono essere, dunque, effettuati i tagli?
In base al decreto Monti sul taglio dei costi della politica (dl 138/2011) – spiega Di Pietro - le indennità dei consiglieri regionali saranno decurtate di circa 4000 € al mese che, moltiplicati per 21 consiglieri e poi ancora per 12 mesi, diventano circa un milione di euro. In secondo luogo, i tagli ai trasferimenti ai gruppi consiliari, ammonterebbero a circa 25 mila euro all’anno a consigliere e, moltiplicati per 21 consiglieri, supererebbero i 500 mila euro.
Passiamo poi - continua - al ridimensionamento e alla razionalizzazione di tutte le società partecipate della Regione Molise e di tutti i consigli d’amministrazione inutili e da eliminare o, quantomeno, da accorpare per sovrapposizione di competenze con il conseguente taglio alle indennità dei membri dei relativi CDA, in maniera proporzionale a quelli operati per i consiglieri regionali.
In ultimo, i tagli proporzionali a quelli effettuati sulle indennità dei consiglieri anche sugli stipendi dei dirigenti regionali e degli enti sub-regionali.
Tutto ciò - conclude il vice presidente del consiglio - potrebbe permettere non solo di risparmiare milioni di euro ma anche di poter impiegare i fondi così recuperati in un fondo di sostegno al cittadino oppure, in alternativa, in un fondo di rilancio per le imprese".
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