Al termine del percorso delle riforme costituzionali, che prevede temi come la riduzione del numero dei parlamentari e il superamento del bicameralismo, "ci sarà un referendum confermativo a prescindere dal quorum".
Lo spiegano il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Franceschini, e quello per le Riforme, Quagliariello, al termine del vertice di maggioranza a Palazzo Chigi. Dal vertice sarebbe dunque emersa una road map di massima dell'iter delle riforme costituzionali. Inizio il 29 maggio. Termine, presumibilmente, non prima della fine del 2014, considerando i tempi per le doppie letture (quattro in tutto) dei due rami del Parlamento.
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