giovedì 23 maggio 2013

Confindustria, Squinzi: L'obiettivo deve ora essere uno solo, tornare a crescere

Queste le parole del presidente di Confindustria, Squinzi, all'Assemblea annuale della sua confederazione.








"Il Nord è sull'orlo di un baratro economico che trascinerebbe tutto il nostro Paese indietro di mezzo secolo, escludendolo dal contesto europeo che conta" spiega, ma gli strumenti per la risalita "ci sono, serve volontà e concretezza che sono certo troveremo nel governo". Da parte loro le imprese sono pronte a "supportare l'azione del governo con investimenti e occupazione" "La mancanza di lavoro è la madre di ogni male sociale" e "va affrontata in maniera strutturale e con equilibrio".

"Per tornare a produrre più benessere l'Italia deve fare leva sulla sua risorsa più importante: la vocazione industriale in tutte le sue declinazioni" spiega il presidente di Confindustria, Squinzi. Tra le soluzioni proposte da Squinzi: "Ridurre il cuneo fiscale" "eliminando il costo del lavoro dalla base imponibile e tagliando di 11 punti gli oneri sociali; "un fisco a supporto di chi crea ricchezza" e non "opaco e complicato"; "evitare la terza ondata del credit crunch"; "più flessibilità in ingresso (del mondo del lavoro,) e nel pensionamento"; "un percoso comune" con i sindacati per un welfare moderno".

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