Adusbef e Federconsumatori ritengono "non più tollerabili gli usi ed abusi bancari" e "chiedono al governo maggiore attenzione per lenire i soprusi quotidiani a danno della clientela.
Adusbef e Federconsumatori sostengono che le banche italiane "che hanno avuto 274mld di euro di prestiti triennali dalla Bce al tasso dell' 1%, invece di assecondare la richiesta di credito proveniente da famiglie e Pmi, preferiscono acquistare titoli di Stato per conseguire profitti a colpo sicuro senza il rischio d'impresa invece di indirizzare una parte di quella enorme massa monetaria verso attività produttive". "Il mestiere delle banche non è quello di speculare con i titoli di Stato, ma di raccogliere il denaro per impiegarlo con oculatezza vagliando bene la meritorietà del credito" concludono, chiedendo al governo attenzione ai soprusi.
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