sabato 23 marzo 2013

Vacanze di Pasqua 2013, è emergenza turismo

Turisti in calo, -20% di italiani in vacanza fuori. Fino a -15% di presenze estere nel Belpaese. E la crisi 'divora' il settore: in due mesi spariti più di 4.700 tra alberghi, ristoranti e bar.








La Pasqua 2013 non porterà la sperata ripresa del turismo. Anzi, è vera e propria emergenza: gli imprenditori del settore prevedono una festa all’insegna dell’austerity, caratterizzata da un calo generalizzato di partenze ed arrivi rispetto allo stesso periodo del 2012. E’ questo il quadro che emerge dalle rilevazioni condotte da Confesercenti sugli imprenditori associati.

La crisi colpisce la voglia di viaggiare degli italiani, manifestandosi in un vistoso calo (-20%) delle prenotazioni. Ma anche gli arrivi di stranieri languono: mentre per le città d’arte di fama internazionale, come Roma, Firenze e Venezia, si prevedono flussi di visitatori più o meno in linea con quelli registrati nel 2012, dalle località minori gli imprenditori delle strutture ricettive segnalano alte percentuali di stanze vuote, con punte del 50%.

E la crisi 'divora' il settore delle imprese che gravitano intorno al turismo: nei primi due mesi del 2013, secondo i dati dell’Osservatorio Confesercenti, il settore dell’alloggio e della somministrazione registra un saldo tra chiusure e aperture di attività negativo per 4.700 unità.

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