Fmi: Calo del Pil italiano all'1% quest'anno

L'Fmi ha confermato le stime di gennaio che prevedono un calo del Pil italiano all'1% quest'anno, con un ritorno ad una crescita di appena lo 0,5% il prossimo.

Un dato che relega l'Italia in coda tra i Paesi big dell'Eurozona. Secondo l'Fmi, per l'Eurolandia "la probabilità di recessione nel 2013 resta di circa il 50%". Gli indicatori, per i primi tre mesi 2013 segnalano, "non una crescita, ma nella migliore delle ipotesi una stagnazione". L'Fmi prevede per l'area euro un Pil 2013 a -0,2% e in rialzo dell'1% nel 2014.

Per l'Fmi "le prospettive globali sono migliorate, ma la strada per la ripresa nelle economie avanzate resta sconnessa". E tra i "rischi chiave", il Fondo monetario internazionale cita la situazione "conseguente alle elezioni in Italia e la politica di bilancio Usa". 

"Nell'area euro - scrive l'Fmi - gli spread sui titoli sovrani dei Paesi periferici sono calati. Per la prima volta in un anno, alcune economie periferiche hanno piazzato con successo grandi volumi di titoli di Stato, ma questi miglioramenti sono fragili".