La lista del Pdl al momento è stata esclusa. I giudici non hanno accettato la documentazione integrativa che il partito ha prodotto per sanare i problemi, rilevati e legati a questioni formali.
Il Tribunale di Isernia, per ora ha escluso anche la lista dei Comunisti Italiani. Fuori anche Gino Di Silvestro, candidato con " Rialzati Molise", per una condanna passata in giudicato.
Ma Di Silvestro afferma di potere esibire il certificato di riabilitazione. Fu infatti condannato anni fa per abuso d'ufficio con tutta la Giunta di Rocchetta al Volturno quando ricopriva la carica di vice-sindaco. La lista dei Comunisti Italiani, che appoggiano il candidato presidente del centro-sinistra Frattura, è composta da Salvatore Ciocca, Lucia Sammartino, Gian Piero Cesario, Michele Testa. Certa sarebbe anche l’esclusione di Camillo Colella per problemi legati all’autentificazione delle firme e per una questione sul certificato di uno dei candidati.
Più grave risulta la perdita per Iorio, il suo partito di riferimento, il Pdl, al momento risulta estromesso dalla competizione elettorale, almeno nella Circoscrizione di Isernia.
C'è ancora tempo per il ricorso, anche se i più esperti ritengono che i vizi rilevati dai giudici, nella presentazione delle liste escluse, sarebbero davvero insanabili.
Ma Di Silvestro afferma di potere esibire il certificato di riabilitazione. Fu infatti condannato anni fa per abuso d'ufficio con tutta la Giunta di Rocchetta al Volturno quando ricopriva la carica di vice-sindaco. La lista dei Comunisti Italiani, che appoggiano il candidato presidente del centro-sinistra Frattura, è composta da Salvatore Ciocca, Lucia Sammartino, Gian Piero Cesario, Michele Testa. Certa sarebbe anche l’esclusione di Camillo Colella per problemi legati all’autentificazione delle firme e per una questione sul certificato di uno dei candidati.
Più grave risulta la perdita per Iorio, il suo partito di riferimento, il Pdl, al momento risulta estromesso dalla competizione elettorale, almeno nella Circoscrizione di Isernia.
C'è ancora tempo per il ricorso, anche se i più esperti ritengono che i vizi rilevati dai giudici, nella presentazione delle liste escluse, sarebbero davvero insanabili.
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