martedì 30 ottobre 2012

Paglione: Una sentenza attesa che fa giustizia, anche di quanto accadde nel 2001

Paglione, coordinatore regionale SEL: "Una sentenza attesa che fa giustizia, anche di quanto accadde nel 2001. E che premia la caparbietà di Paolo Frattura. Ora vigiliamo perche Iorio faccia meno danni possibili da qui al voto".









Le elezioni regionali 2011 sono state annullate e il Molise torna alle urne: la sentenza, attesa da giorni, è finalmente arrivata.

Il Consiglio di Stato ha così confermato la sentenza che il Tar ha emesso nel primo grado di giudizio.

"È un buon giorno per il Molise – commenta Candido Paglione, coordinatore regionale SEL Molise -perché finalmente si ha una certezza: bisogna rivotare. Troppo gravi le scorrettezze commesse dal centro destra all’atto della presentazione delle liste. Mi permetto anche di aggiungere che questa sentenza fa giustizia della vicenda del 2001, quando per un analogo ricorso le elezioni che videro l’affermazione di Di Stasi furono annullate.

Ricordo anche che all’epoca Iorio e i suoi ci bollarono come imbroglioni, qualcuno fece affiggere dei manifesti per denunciare il nostro presunto imbroglio. A Iorio, che ha fatto dei ricorsi amministrativi il leit-motiv della sua azione politica, e che ancora oggi si ostina a parlare di ingiustizia e a richiamare la volontà popolare, ricordo gli eventi di quei giorni dell’ormai lontano 2001. E ricordo anche le vicende del comune di Isernia nel 1998.

Voglio anche dire che da questa vicenda esce rafforzata la figura di Paolo Frattura, tra i pochi ad aver creduto dall’inizio e fino in fondo alla necessità del ricorso.

Adesso – conclude Paglione – dobbiamo vigilare perche si torni al voto al più presto possibile e soprattutto perche la giunta Iorio, ormai abusiva, faccia meno danni possibili da questo momento e fino al voto".

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