Dopo l'affondo riservato al Comune di Venafro, che sembra essere molto distaccato dai problemi patiti dalle società sportive locali, il Presidente Gabriele Scarabeo, dell'omonima società di calcio a 5, risponde alle ultime dichiarazioni del presidente Massimo De Luca, gestore dell'impianto: nessun fine personale, solo l'amore e la passione per lo sport!
"Resto molto perplesso riguardo alle ultime affermazioni del presidente De Luca, gestore dell'impianto di Via Pedemontana, inerenti le mie rimostranze, credo legittime, sull'utilizzo della struttura così come prevede la convenzione stipulata col Comune di Venafro. In una mail inviata al Venafro Calcio a 5, giorni addietro, lo stesso De Luca, conferma la disponibilità della palestra, secondo accordi stabiliti, denunciando che nessun atto ufficiale è intercorso tra le nostre società per affermarne il contrario. Ma l'onestà intellettuale avrebbe imposto allo stesso presidente De Luca di dire che diversamente non avrebbe potuto fare, dato che la convenzione non glielo consente. Ecco perchè ho voluto denunciare che la diffida a non utilizzare l'impianto se non previo versamento di una somma non si sa bene a quale titolo, è pervenuta verbalmente alla nostra Società, per questo mi sono posto il problema: come mai tale atteggiamento?
Alla luce di queste sue ultime dichiarazioni, quindi, posso interpretare la mail del presidente de Luca, come un definitivo chiarimento: la palestra può essere usata anche dal Venafro Calcio a 5, senza nessun tipo di preclusione. Me ne compiaccio vivamente! Anche perchè, forse lo stesso presidente De Luca dimentica o forse non gli è stato detto, che a suo tempo, il Venafro Calcio a 5, in un'ottica di collaborazione fattiva, non ha posto alcun veto all'affidamento della palestra, alla Società sportiva che egli oggi rappresenta. Non posso, quindi, che esternare la mia soddisfazione dato che, in questo modo, l'unico a vincere è lo sport. Ecco perchè, negli anni, con impegno, dedizione e passione ho cercato di mettere a disposizione dei giovani di Venafro, mezzi e risorse per poter praticare sport, così come hanno fatto e fanno, tante altre realtà sportive cittadine. Non ci sono fini personali, contrariamente a quanto insinua, maldestramente, lo stesso Presidente De Luca.
A ruoli invertiti, vorrei vedere come farebbe lui, ad allenarsi soltanto una volta a settimana o se dovesse ritrovarsi, alla vigilia di una gara di campionato, con le porte dell'unica palestra disponibile, sbattute in faccia! Una collaborazione seria, leale e proficua, tra tutte le realtà sportive di questa città, eliminerebbe eventuali contrapposizioni che andrebbero così a trasformarsi in confronti sereni e proficui per affrontare e colmare, a vantaggio di tutti, il gravoso problema della carenza di strutture idonee allo scopo. Ogni Società sportiva di questa città, sa bene che a questa carenza si aggiungono i problemi legati alla funzionalità della palestra stessa, per la quale, persistendo così le cose, difficilmente il Comune dedicherà le risorse necessarie per migliorarne l'efficienza. Allora, più che trasformare legittime rimostranze in inutili strumentalizzazioni, pensiamo di richiedere al Comune, proprietario della struttura, una serie di incontri utili a compensare necessità e aspirazioni di tutte le società sportive di Venafro".
Alla luce di queste sue ultime dichiarazioni, quindi, posso interpretare la mail del presidente de Luca, come un definitivo chiarimento: la palestra può essere usata anche dal Venafro Calcio a 5, senza nessun tipo di preclusione. Me ne compiaccio vivamente! Anche perchè, forse lo stesso presidente De Luca dimentica o forse non gli è stato detto, che a suo tempo, il Venafro Calcio a 5, in un'ottica di collaborazione fattiva, non ha posto alcun veto all'affidamento della palestra, alla Società sportiva che egli oggi rappresenta. Non posso, quindi, che esternare la mia soddisfazione dato che, in questo modo, l'unico a vincere è lo sport. Ecco perchè, negli anni, con impegno, dedizione e passione ho cercato di mettere a disposizione dei giovani di Venafro, mezzi e risorse per poter praticare sport, così come hanno fatto e fanno, tante altre realtà sportive cittadine. Non ci sono fini personali, contrariamente a quanto insinua, maldestramente, lo stesso Presidente De Luca.
A ruoli invertiti, vorrei vedere come farebbe lui, ad allenarsi soltanto una volta a settimana o se dovesse ritrovarsi, alla vigilia di una gara di campionato, con le porte dell'unica palestra disponibile, sbattute in faccia! Una collaborazione seria, leale e proficua, tra tutte le realtà sportive di questa città, eliminerebbe eventuali contrapposizioni che andrebbero così a trasformarsi in confronti sereni e proficui per affrontare e colmare, a vantaggio di tutti, il gravoso problema della carenza di strutture idonee allo scopo. Ogni Società sportiva di questa città, sa bene che a questa carenza si aggiungono i problemi legati alla funzionalità della palestra stessa, per la quale, persistendo così le cose, difficilmente il Comune dedicherà le risorse necessarie per migliorarne l'efficienza. Allora, più che trasformare legittime rimostranze in inutili strumentalizzazioni, pensiamo di richiedere al Comune, proprietario della struttura, una serie di incontri utili a compensare necessità e aspirazioni di tutte le società sportive di Venafro".
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