"Anche a distanza di qualche giorno ritengo sia opportuno fare alcune precisazioni in merito a quanto dichiarato dal collega del Pdl in consiglio comunale, Michele Colitti, circa la mia tendenza a farmi strumentalizzare in nome della ribalta politica.
Voglio subito tranquillizzare il caro consigliere sulle mie capacità intellettive e sulla mia autonomia di giudizio, caratteristiche che possiedono anche i colleghi del gruppo di Costruire Democrazia e che mi consentono di esprimere liberamente le mie opinioni e di difenderle ad ogni costo, sia nella vita relazionale di tutti i giorni sia in ambito politico e professionale.
Leggendo la nota del collega appare evidente come, davanti ad una problematica delicata come quella della messa in sicurezza degli edifici scolastici, la maggioranza ricorra, meschinamente e vigliaccamente, ad argomenti di natura personale, non avendone, purtroppo, degli altri, per giustificare le proprie mancanze. Cosa che avviene non di rado anche durante le sedute consiliari.
Il riferirsi alle mie abitudini di mamma che, essendo tali, mi accompagnano in ogni momento della giornata, per far intendere che conviene che continui a fare solo la mamma per non interrompere "quel naturale vincolo di indissolubilità che è uno dei miracoli della vita" è risultato da parte del collega Colitti quanto mai inopportuno e indelicato.
Che poi costui non concepisca che una donna possa ricoprire, contemporaneamente, il ruolo di moglie, madre e lavoratrice credo sia un problema solo suo che deve assolutamente risolvere al più presto.
Sono stata spinta a intervenire sulla decisione del Sindaco di rinviare l’apertura delle scuole in quanto essa è stata dettata non da nobili motivazioni – la sicurezza dei bambini – ma dalla necessità, appunto, di giustificare la prolungata inettitudine dell’amministrazione comunale nell’adeguamento degli edifici scolastici alla normativa in materia di prevenzione incendi.
Su questo modo di amministrare dell’attuale maggioranza sarò, insieme ai miei colleghi, sempre pronta ad intervenire non per fare demagogia ma per porre un freno alla dilagante incompetenza e superficialità del governo cittadino".
Leggendo la nota del collega appare evidente come, davanti ad una problematica delicata come quella della messa in sicurezza degli edifici scolastici, la maggioranza ricorra, meschinamente e vigliaccamente, ad argomenti di natura personale, non avendone, purtroppo, degli altri, per giustificare le proprie mancanze. Cosa che avviene non di rado anche durante le sedute consiliari.
Il riferirsi alle mie abitudini di mamma che, essendo tali, mi accompagnano in ogni momento della giornata, per far intendere che conviene che continui a fare solo la mamma per non interrompere "quel naturale vincolo di indissolubilità che è uno dei miracoli della vita" è risultato da parte del collega Colitti quanto mai inopportuno e indelicato.
Che poi costui non concepisca che una donna possa ricoprire, contemporaneamente, il ruolo di moglie, madre e lavoratrice credo sia un problema solo suo che deve assolutamente risolvere al più presto.
Sono stata spinta a intervenire sulla decisione del Sindaco di rinviare l’apertura delle scuole in quanto essa è stata dettata non da nobili motivazioni – la sicurezza dei bambini – ma dalla necessità, appunto, di giustificare la prolungata inettitudine dell’amministrazione comunale nell’adeguamento degli edifici scolastici alla normativa in materia di prevenzione incendi.
Su questo modo di amministrare dell’attuale maggioranza sarò, insieme ai miei colleghi, sempre pronta ad intervenire non per fare demagogia ma per porre un freno alla dilagante incompetenza e superficialità del governo cittadino".
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