domenica 2 settembre 2012

Riccia, gli alunni mettono in scena il teatro di De Filippo. Un'idea di scuola e Comune

Ottimo successo di pubblico per uno dei tanti progetti messi alla luce con la collaborazione tra scuola e amministrazione comunale di Riccia.







Un nome su tutti: Eduardo De Filippo. Un minimo comune denominatore: i ragazzi che fanno teatro, che mettono in scena l’arte teatrale di De Filippo in una miscela di cultura, crescita e passione. Con alle spalle la produttiva sintonia tra la scuola e l’amministrazione comunale targata Fanelli. E' il succo della brillante e divertente commedia del 1936 di Eduardo De Filippo 'Sogno di una notte di mezza sbornia' inscenata dalle classi seconde della Scuola secondaria di primo grado di Riccia ‘F. Ciccaglione'. Praticamente un successo. E gli spettatori? "Tanti, davvero tanti", ha ammesso uno dei presenti.

Morale: gli alunni hanno dato vita a uno splendido spettacolo, perfettamente calati nella parte dei personaggi del testo, ricco di contenuti culturali e morali. I piccoli artisti hanno padroneggiato il palco ed hanno offerto una rappresentazione fresca e scorrevole, corredata da una suggestiva scenografia. "Desidero rivolgere il mio ringraziamento ed elogio – ha dichiarato il vicesindaco di Riccia Francesco Colucci - al dirigente scolastico, a tutti gli attori, alle docenti e ai collaboratori scolastici per la professionalità dell’esibizione. Nonché per l’impegno profuso e per il significato profondo che ha espresso la scuola sempre più attuale e formativa, aperta e attenta ai bisogni dei propri alunni".

Nella fattispecie, già in passato si è registrata una prima esibizione della scuola. E il risultato si è rivelato così soddisfacente per i ragazzi, per le famiglie e per chi amministra la cittadina, che il Comune e la scuola si sono attivati per ripeterla e allargarne il volume organizzativo. Così, nel fitto e vivo calendario estivo di Riccia, l’amministrazione ha voluto inserire anche questa commedia.

Va da sé, dunque, che Riccia ha messo alla luce uno dei tanti progetti frutto della stretta collaborazione tra l’amministrazione comunale e la scuola (ecco le docenti che si sono adoperate per l’evento: prof. Filomena Ciccaglione, prof. Gabriella Romano, prof. Mariagrazia Riccitelli e la prof. Angela Campisano). Con il merito di far divertire i ragazzi (e non solo) accrescendone lo spessore culturale. Ma anche sociale.

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