domenica 2 settembre 2012

Ospedale di Venafro. Scarabeo: Sul Santissimo Rosario Iorio ha fatto i conti sbagliati!

Sul Santissimo Rosario qualche spiraglio sembra aprirsi all'orizzonte, fin qui offuscato dalla gestione sprecona e senza logica alcuna, da parte dei vertici dell'Asrem che hanno eseguito alla lettera gli ordini di Michele Iorio & Co. di  smantellare, progressivamente il nosocomio venafrano. 





Il provvedimento adottato dal Tar, su sollecitazione del Comitato pro Santissimo Rosario, unico ed esclusivo vincitore di questa battaglia in difesa della struttura sanitaria cittadina, in un certo senso rimette indietro le lancette dell'orologio alla prima sentenza emessa in merito alla questione, quella del 2011 che sospendeva ogni azione di modifica delle funzioni dei vari reparti del nosocomio venafrano. Il Vice segretario del Pd molisano, Massimiliano Scarabeo, che ha sempre contestato le scelte che hanno portato allo smantellamento dell'ospedale, si dichiara moderatamente ottimista anche per la sentenza definitiva che il Tar dovrà emettere sul futuro del Santissimo Rosario.

"Spero che anche a novembre la decisione del Tar, andrà verso questa direzione. Il Santissimo Rosario, orgoglio di questa città non può essere ridotto a meno di un ambulatorio, non lo vuole nessuno, i cittadini in primis. Molte sono state le posizioni che si sono levate contro la politica arrogante di Michele Iorio & Co. nei confronti del nostro Ospedale e la decisione del Tar che congela le scelte di smantellarne alcuni reparti a favore del Veneziale di Isernia, già insufficienti ad ospitare anche i malati della Valle del Volturno con conseguenti disservizi a volte anche gravi, può essere il preludio a quella definitiva che lo stesso Tribunale amministrativo dovrà emettere il prossimo otto novembre.

Non avevamo torto a protestare contro quelle decisioni scellerate e Venafro ha avuto ragione nel sollecitare che venissero adottate le decisioni assunte dalla giustizia amministrativa. Le sentenze vanno rispettate ma le scelte presuntuose di Michele Iorio & Co., purtroppo, hanno trasformato il nostro Ospedale in poco più di un ambulatorio. Nonostante tutto, però, dobbiamo continuare ad opporci all'opera di smantellamento che si sta tentando di portare avanti. Vedremo se, come qualcuno dice, trasferirà anche il reparto di ortopedia, l'ultimo rimasto ancora attivo presso la struttura sanitaria della nostra città.

Qualche settimana fa ho sollecitato, anche con toni duri, il Comitato pro Santissimo Rosario, affinché si adoperasse per far applicare la prima decisione del Tar sui trasferimenti dei vari reparti da parte dell'Asrem, oggi, come ogni cittadino di Venafro, soddisfatto per quanto è stato deciso, continuo ad essere al loro fianco per tenere alta la guardia, anche se sono certo che S.E. il Prefetto di Isernia, incaricato di vigilare sull'applicazione della sentenza appena emessa, sarà certamente un garante al di sopra delle parti e che saprà far rispettare le regole.

Diciamo allora che Iorio ha incassato un'altra sconfitta, frutto proprio delle scelte sconsiderate che sta perpetrando ai danni dei cittadini che continuano a difendere il proprio diritto alla salute. Ma stavolta  ha sbagliato i conti e con lui molti franchi tiratori che sulla questione hanno predicato bene e razzolato male!”

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