sabato 25 agosto 2012

Sono tornati "Gli Spensierati"

La festa locale, nata il 9 agosto 1964, è stata riproposta dopo 35 anni dalla Pro loco e da Società e Territorio. L’iniziativa è stata inserita in un più ampio progetto sull’emigrazione.








Un tripudio di voci, note e colori la "Festa degli Spensierati", riproposta dopo 35 anni a Sant’Elia a Pianisi.

Un successo annunciato, un evento brillante che ha riacceso incredibilmente gli entusiasmi e richiamato i tanti che, domenica 12 agosto, hanno affollato la piazza e le strade del paese, come non avveniva da anni.

Una festa dal sapore agrodolce che ha unito, come tradizione voleva, il divertimento alla satira, che ha portato tanta allegria e condivisione tra adulti e giovani. "Un evento speciale - ha commentato il professor Di Napoli della Sapienza di Roma - in cui la cultura goliardica si innesta stranamente su quella tradizionale".

Proposta per la prima volta il 9 agosto 1964, la Festa degli Spensierati era nata come Festa della Matricola.

Da qui lo slogan "Siamo studenti spensierati sempre senza soldi", lanciato nelle prime edizioni della manifestazione. Sintetizzate così le caratteristiche e lo spirito dei giovanotti esuberanti dell’epoca che, con semplicità e spontaneità, riuscivano a cogliere  l’ironia della vita, a diventare, con particolare estro ed elegante humor, i protagonisti del contesto in cui vivevano. Divertendosi e divertendo!

Guidati dal professor Francesco Di Marco, i giovani seppero animare le calde giornate estive degli anni 60/70 con rappresentazioni goliardiche ed esilaranti, arricchite poi dagli straordinari spettacoli serali.

Nacque così la band de "Gli Spensierati", un gruppo di artisti locali che si esibì anche in occasione della festa di fine agosto dedicata alla Madonna del Carmine.

Solo in un secondo momento "Gli Spensierati"  divenne la denominazione di quell’appuntamento estivo atteso e coinvolgente, intorno al quale si stava creando una tradizione.

Una tradizione che, dopo trentacinque anni, la Pro loco planisina e l’associazione Società e Territorio hanno voluto riportare in auge; non solo per far rivivere tanti "spensierati" ricordi, per raccontare Sant’Elia di una volta ma per ridare ossigeno ad un evento "tutto santeliano", per creare e consolidare un ponte con le nuove generazioni, affinchè la festa continui, esportando la manifestazione anche oltre i confini locali. L’iniziativa è stata inserita in un progetto di più ampio respiro, ricadente in un circuito regionale e nazionale e che prevede, nell’agosto 2013, la realizzazione della I Festa degli Emigranti a Sant’Elia a Pianisi.

Questo l’intento degli organizzatori che, con testardaggine e passione, superando anche qualche resistenza iniziale (ai primi incontri erano pochi i presenti), hanno saputo interpretare il desiderio dei santeliani, residenti e non. Sono tornati numerosi e da ogni parte per rivivere la “Festa degli Spensierati”.

Ed è stato estasiante e  troppo emozionante, nell’attraversare vicoli e strade con la sfilata degli Spensierati, vedere tanta gente ai balconi e alla finestre. Un’altra Sant’Elia!

Calorosi e lunghi gli applausi ai "Vampiri banchieri", al team di Monti, Merkel, Santoro e i disperados; ai "Laureati di oggi", ai "Nuovi pastori di Abruzzo-Molise", ai "Bamboccioni", ai "Figli ... dei Figli dei fiori"; ai personaggi di "Ieri, oggi e domani", e per finire ai garibaldini e ai fautori di "C’era una volta l’Unità d’Italia". Gremitissima piazza Municipio che ha visto tornare sul palco i primi Spensierati.  

Accompagnati dalla band di Pietro D’Elia, in pochi giorni hanno messo a punto un revival di tutto rispetto; pezzo forte degli improvvisati artisti, che hanno deliziato la folta platea, "A fesct e mammt, a fesct e patrt", di S.S. C.C. (Samuele Colavita e Sinibaldo Colucci), ormai sigla ufficiale degli "Spensierati di ieri e di oggi". Apprezzatissimi anche i Subliminal Versus che, dopo la grande ed applauditissima esibizione alla Festa degli Spensierati, sono stati selezionati per la finale ad Isernia con i Molisani Band Contest. Degni figli d’arte!

Insomma, "Un evento a mo’ di festa nazionale!": commentava Gino Varanese, curatore della mostra allestita con immagini e video delle precedenti edizioni della Festa degli Spensierati e che ha fatto registrare  un altissimo gradimento grazie alla continua affluenza di visitatori.

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