venerdì 13 luglio 2012

Ciocca: Su dirigenti, ennesimo ceffone ricevuto dall’attuale classe di governo

La legge parla chiaro e deve essere rispettata, peccato che questo prezioso principio venga applicato -  nella nostra terra ormai presa a modello per gli sprechi -  a corrente alternata. 










Sono 68 i dirigenti pubblici dipendenti dalla Regione Molise che in queste ore (vedi determina del direttore generale numero 683 del 10 luglio 2012) stanno ricevendo in accredito sui conti correnti bancari le indennità di risultato che variano da un minimo di circa 8mila euro ad un massimo di circa 13 mila.

Una bella boccata d’ossigeno, resa possibile nella scorsa legislatura con una delibera di Giunta (la 968 del 19 settembre 2008 ) che sancisce i criteri in base ai quali valutare le prestazioni dei dirigenti.

Oltre allo stipendio mensile che nel corso dell’anno mediamente arriva gli 80mila euro, quindi, ogni anno il salvadanaio regionale viene rotto per attribuire il consistente premio di risultato ai nostri prodi eroi.

La Regione Molise, che in quanto a democrazia non è seconda a nessuno,  premia i dirigenti perché hanno fatto il proprio dovere, il lavoro per il quale sono stati contrattualizzati! Tanta magnificenza ci è costata 805mila euro per il 2011 ma la somma anticipata dalla Regione per i 68 dirigenti è solo un acconto… il 60% di quanto dovranno percepire!

Scorrendo l’elenco dei dirigenti da premiare, non possiamo non notare i nomi di quelli finiti nei guai giudiziari  per presunte - al momento - sottrazioni di danaro pubblico. La Regione li premia a seconda del grado di produttività (?) e rispettivamente i 2 funzionari vengono rianimati con assegni da 13mila e 11mila euro.

Cresce la rabbia di chi, di fronte a situazioni simili, si sente braccato dalle difficoltà quotidiane, dall’ansia di non trovare occupazione, dal non riuscire a garantire il diritto allo studio e  un futuro migliore ai propri figli,  dal dover fare i conti con quel modello Molise che il governatore ha regalato a questa terra mostrando cinismo, opportunismo e  il lato peggiore della politica.

Quella che non ci appartiene, che dobbiamo scalzare con forza e determinazione.

Ma quali obiettivi di produttività sono stati conseguiti? E’ possibile conoscere quali sono i risultati raggiunti dai nostri funzionari regionali già pagati per la loro meritoria opera professionale?

Questa determina è l'ennesimo ceffone ricevuto dall’attuale classe di governo. Il tempo di porgere l’altra guancia deve finire, il prima possibile.

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