Il gruppo Iorio ebbe ad annunciare che quel nome non richiamava più gli elettori, ma li metteva in fuga verso la sponda opposta, e nelle votazioni così è stato.
Altri elettori del PDL, danno “ una mazzata” a “ Mazzuto” e si dichiarano sconcertati e delusi per il comportamento antidemocratico dei vertici del partito e ne chiedono, a gran voce, le dimissioni ( leggere il comunicato stampa di oggi sul quotidiano “I fatti del Nuovo Molise”.
Questi elettori, definiscono il documento fatto firmare ai Consiglieri neo-eletti “” una scelta degna della peggiore dittatura sudamericana degli anni ‘ 60!””
Ed ecco la deduzione, che se si preparano a resistere vuol dire che hanno già messo in conto la sconfitta e così sarà.
Ed ecco la previsione, che l’Avv. De Vivo vincerà il ballottaggio e i Consiglieri comunali di Iorio saranno ben lieti di conservare la carica, e senza dimettersi, di gestirla civilmente liberi dall’ingombrante invadenza di un PDL liquefatto e di un caporalato che nessuno è più disposto a subire.
Tutti sanno che il Consigliere comunale eletto non ha vincolo di mandato e risponde solo ed esclusivamente ai suoi elettori e all’ interesse della collettività amministrata.
Isernia avrà il Sindaco De Vivo e un Consiglio comunale, di diversa estrazione, ma in sereno ed equilibrato rispetto delle rispettive funzioni.
Ci si può avviare ad una democrazia sostanziale, che segnerà il giusto progresso rispetto a quella meramente formale che spesso ha visto un mercato di lusinghe e uno spauracchio di larvate minacce, di un passato che nessuno vuole più.
Tanti auguri, Isernia e Molise!
Albino Iacovone
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