venerdì 6 aprile 2012

Il dirigente arrestato ha deciso di non rispondere

Sarà per via della gravità della posizione, sarà perché l'imputato è in uno stato a dir poco confusionale fatto sta che ha deciso di non rispondere alle domande degli inquirenti.




CAMPOBASSO - Un bel buco nero: questo è stato Sprint Molise, il fantomatico sportello per la internazionalizzazione delle imprese. I fondi che orbitavano nella sua traiettoria finivano in uno spazio dimensionale che faceva capo agli interessi personali di Elvio Carugno, ex dirigente della Regione Molise.

Adesso le cifre si sono alzate: parliamo di somme sui 400.000€.

Di fronte alle accuse di peculato aggravato e continuato, l'ex dirigente ha deciso di non parlare. E per la prima volta si è visto un avvocato difensore realmente spaesato di fronte alla stampa: siamo sempre stati abituati alla difesa a oltranza del cliente mentre l'avvocato di Carugno Antonello Veneziano ha cercato in mille modi di evitare le domande senza quasi mai avvalorare l'innocenza del suo assistito.

Forse la decisione di non rispondere è anche una tattica per studiare meglio la strategia difensiva ma in una vicenda come questa pare davvero difficile difendere l'indifendibile. Aspettiamo con ansia che torni la voce a Mister Buco Nero.

Nessun commento: