venerdì 9 marzo 2012

Circolo Pentro, maggiore attenzione per il centro storico di Isernia

Un centro storico non racchiude solo la storia di un comune o di un territorio, ma deve rappresentarne anche il cuore pulsante.Il centro storico di Isernia non è solo bellezza artistica, ma è anche un luogo dove incontrarsi, diventa un piacere unico ed irripetibile.






Portare alcuni uffici pubblici nel centro storico, di certo, sarebbe un passo importante per restituire vita e movimento anche nelle ore mattutine. Tutto questo deve essere accompagnato anche da azioni che lo salvaguardino: il centro storico deve essere chiuso al traffico. Altrimenti non serve ristrutturare i palazzi, rifare la pavimentazione ed invitare a vivere il centro storico. Sarebbe ora di istituire un servizio navetta, magari con mezzi elettrici a zero emissioni. Occorre soprattutto avere aree di parcheggio consone al loro nome. La zona ZTL è inutile, diciamoci la verità, serve solo a far cassa. Abbiamo un patrimonio storico-culturale invidiabile, peccato che venga lasciato a se stesso.

Nelle ore serali il centro storico si rianima, grazie alla presenza dei locali presenti nella zona, pub, pizzerie, bar, ristoranti. C'è però da aggiungere anche aspetti negativi, come la prostituzione e lo spaccio di droga che iniziano ad essere preoccupanti. Sarebbe buona cosa avere una vigilanza e un monitoraggio dell'intera area H24, anche per evitare fenomeni di vandalismo e inciviltà che purtroppo creano danno alla collettività. Il cambiamento culturale passa anche da un innalzamento del “senso civico”. Se, da una parte, l’amministrazione abitua il cittadino a vivere il centro storico da “pedone”, dall’altra, il “pedone” deve rispettare ed amare quello che lo circonda, non sporcare luoghi pubblici, non imbrattare le facciate delle chiese, non rovinare quello che viene messo a posto, non essere indifferenti di fronte all’inciviltà!

Un centro storico pulito, senza auto, con un arredo urbano che inviti alla sosta, con una ricca vita culturale, inevitabilmente diviene il cuore pulsante della città. Il visitatore, il cittadino, in tale modo, diventa “cliente abituale”, con innegabili benefici anche per le attività commerciali. Da una parte l’amministrazione deve lavorare per migliorare l’arredo urbano, dotare il territorio di servizi sempre più qualificati, agevolare le condizioni di lavoro degli operatori commerciali, far rivivere al meglio il mercato settimanale potenzierà l’offerta dei servizi a disposizione di eventuali turisti e dei cittadini e restituirà decoro e vivibilità alla zona, e dall’altra gli operatori commerciali devono fare “sistema” ed offrire servizi e prezzi che fidelizzino il cliente.

La scelta di spostare l'università in altra sede ha penalizzato senza dubbio tutta l'area. Nessuno nega che il lavoro da fare sia tanto e che i risultati arrivino nel lungo termine, quello che deve fare un partito, a stretto contatto con i propri rappresentanti in amministrazione, è offrire un contributo politico e sociale ai problemi della nostra città. Non lasciamo morire una così bella realtà come il centro storico, con interventi mirati e un azione forte, si darebbe lustro alla città di Isernia. Di sicuro con l'amministrazione attuale non ci sono speranze, hanno altro a cui pensare, visto che la legislatura è al termine. Il 6 e il 7 maggio ci sono le elezioni comunali, vedremo se la nuova amministrazione sarà in grado di dare un segnale di cambiamento.

                                                                                                  Portavoce Circolo Pentro
                                                                                                      Christian Ciarlante

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