lunedì 20 febbraio 2012

Otto arresti per corruzione in Molise e Campania

Le torri del Tribunale di Napoli

Sono otto gli arresti in un'inchiesta sull’appalto per la realizzazione della sede del polo tecnologico del CNR da realizzarsi a Napoli.










NAPOLI - I nomi dell'inchiesta riguardano otto tra imprenditori, funzionari e dirigenti del Provveditorato Interregionale alle Opere Pubbliche della Campania e del Molise.
Le indagini nascono da un’inchiesta sull’appalto per la discarica di Chiaiano. Il ruolo chiave è quello di uno degli arrestati, Carlo Romano, il quale aveva la funzione di fare da mediatore tra un gruppo di figure importanti del Provveditorato alle Opere Pubbliche di Campania e Molise. 

Giuseppe Cantoni, esponente del Carroccio
Per l’appalto relativo al Polo tecnologico di Fuorigrotta, il mediatore avrebbe ricevuto un compenso di 20 mila euro, cinquemila dei quali sono stati sequestrati dai carabinieri. Nell’ambito dell’inchiesta, inoltre, gli investigatori hanno scoperto che un gruppo di dirigenti del Provveditorato tramava per spodestare il Provveditore alle Opere Pubbliche, Giovanni Guglielmi, e sostituirlo con uno degli arrestati.
Ciò che più sembra importante è che nell'inchiesta, oltre agli otto arrestati, figurano membri del Centro Nazionale delle Ricerche e, a quanto sembra, anche Giuseppe Cantoni della Lega Nord.
Siamo di fronte all'ennesima vicenda di malaffare ancora da comprendere appieno.

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