Il Molise è una terra arida, lo è ancora di più da quando
centinaia di famiglie hanno perso il sostentamento certo di un posto di lavoro
e sopravvivono (fino a quando dureranno cassa integrazione e mobilità) con poche
centinaia di euro al mese. Se per il resto d’Italia l’estate ha fatto restare a
casa il 60% degli italiani che non hanno
trascorso neanche una notte di vacanza fuori casa, secondo Coldiretti, nel
Molise la situazione è ancora peggiore. Le famiglie sono sul lastrico e si
prepara un autunno terribile. Tra Tari,
Tasi bollette varie e spese per la scuola la spesa sfiora i 2000
euro.
Secondo i conti di Adusbef e Federconsumatori l’importo della stangata autunnale è stato valutato pari a 1912,37 euro, escluse le spese correnti di tutti i giorni (dall’alimentazione all’abbigliamento). Ecco quali saranno le principali spese che dovranno affrontare le famiglie italiane in autunno:
- Tasi: circa 231 euro;
- Tari: circa 156 euro (seconda rata);
- scuola, tra libri e corredo: 780 euro ca.;
- bollette autunnali di acqua, luce, gas e telefono: 460
euro ca.;
- riscaldamento: 285 euro ca.
Ma non è tutto. Laddove le famiglie avessero figli che frequentano il tempo pieno, a tali voci si aggiunge anche la mensa scolastica, per un totale di circa 205,50 Euro per tale periodo. Per non parlare, inoltre, di chi ha un figlio che frequenta l’università, che dovrà sostenere anche la prima rata delle tasse, per un importo medio di 326 Euro.
"Una spesa insostenibile per le famiglie, il cui potere
di acquisto è ai minimi storici, diminuito di oltre il 13,4% dal 2008 ad oggi –
denunciano le due Associazioni – È evidente che tale cifra non si limiterà a
riportare ripercussioni estremamente negative sulle condizioni delle famiglie,
ma inciderà in maniera sempre più grave sull’intero andamento della domanda di
mercato, trascinando ulteriormente al ribasso i consumi e l’intero apparato
produttivo".
Fonte Virgilio Economia
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