martedì 22 luglio 2014

Zanda: "Siamo qui per approvare le riforme, 8000 emendamenti non lo consentono"



"Credo sia necessario che il Presidente del Senato convochi la conferenza dei capigruppo. Serve per capire da che parte stiamo andando, per capire quali sono le nostre intenzioni, senza fare ora un richiamo al Regolamento ma ben sapendo che potrà essere fatto".Così il presidente dei senatori del Pd Luigi Zanda intervenuto nell'aula del Senato.


"È necessario - ha aggiunto - perché tra i capigruppo ci si possa parlare, si possa programmare quale percorso condurre con tutta l'accuratezza che la materia costituzionale richiede ma sapendo che si deve arrivare al risultato per cui siamo qui, per cui siamo stati eletti: esaminare i provvedimenti e dar loro fattività".

Zanda, brandendo il tomo di 900 pagine con gli emendamenti all'articolo 1, ha ricordato che da "ieri mattina ancora non è terminata l'illustrazione degli emendamenti all'articolo 1" e che gli emendamenti all'intero provvedimento sono circa 8.000".

Di questo passo, ha osservato il capogruppo del Pd, "l'esame del provvedimento non potrà essere completato nemmeno entro il 2014 comportando, tra l'altro, un grave rallentamento su altri provvedimenti da esaminare e decreti legge da convertire".

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