Dieci persone denunciate
all’Autorità Giudiziaria.
Nel corso di una vasta operazione predisposta
per tutelare la salute e la sicurezza sui luoghi di lavoro e contrastare il
fenomeno dello sfruttamento di lavoratori in nero, una task force composta dai
Carabinieri dei Reparti territoriali del Comando Provinciale di Isernia, da quelli del Nucleo Ispettorato del Lavoro e dal
personale del Servizio Ispettivo della Direzione Territoriale del Lavoro di
Isernia, ha passato al setaccio numerosi cantieri edili e attività commerciali
ubicati tra Isernia, Venafro, Agnone e altri comuni limitrofi. Dieci sono state
le persone, in prevalenza titolari di imprese edili, denunciate alla competente
Autorità Giudiziaria per inosservanza alle norme previste per la prevenzione
degli infortuni sul lavoro e sulla regolarità occupazionale dei lavoratori. Si
tratta di un 53enne ed un 45enne di Isernia, un 44enne di Venafro, un 42enne di
Sesto Campano, un 32enne di Pozzilli, un 50enne di Castel di Sangro (AQ), un 30enne
di Cassino (FR), un 44enne di Benevento, un 29enne di Battipaglia (SA) ed un
51enne di Ciorlano in provincia di Caserta. Nel corso dei controlli sono state
riscontrate numerose violazioni quali la mancata presenza di adeguate
impalcature o ponteggi, la mancata presenza di idonee protezioni atte ad
evitare la caduta dei lavoratori, la presenza di materiali vari posizionati in
maniera disordinata in modo da intralciare il passaggio con grave pericolo per
i lavoratori, la mancata presenza di idonei dispositivi di protezione
individuale e la non corretta o mancata redazione di tutta la documentazione
prevista dal piano operativo di sicurezza del cantiere. Oltre una decina sono
stati i lavoratori a nero identificati durante le ispezioni.
Nessun commento:
Posta un commento