giovedì 12 giugno 2014

Pd: "Su responsabilità toghe colpo di mano di centro-destra e M5S"

“Si è trattato di un vero e proprio colpo di mano del centro-destra con la complicità del M5S. In Parlamento esistono proposte sulla responsabilità civile dei magistrati e ritengo siano maturi i tempi affinché la questione venga affrontata in modo serio e rigoroso. Penso sia oltremodo sbagliato trattare tale tema in modo frettoloso, attraverso un emendamento alla legge Comunitaria”.





E’ quanto affermato dal capogruppo del Pd alla Camera, Roberto Speranza, dopo il blitz di ieri mattina alla Camera sulla legge Comunitaria, con un emendamento della Lega sulla responsabilità civile dei magistrati approvato grazie all’astensione del M5S.

Anche per la responsabile Giustizia del Pd, Alessia Morani, “il tema della responsabilità civile dei magistrati non può essere affrontato attraverso un blitz organizzato con un emendamento della Lega nord e approvato grazie all'astensione del Movimento 5 stelle che oggi, come in altre occasioni, ha tenuto un atteggiamento pilatesco, finalizzato alla sola speculazione politica e totalmente disinteressato al merito del provvedimento”.

“Non è vero – ha aggiunto Morani - che molti deputati PD abbiano votato contro il parere del governo e a favore dell'emendamento, siamo una forza politica seria e responsabile, consapevole della delicatezza del tema. Altrettanto siamo consapevoli che l'attuale legge che disciplina la materia è di fatto inapplicata”.

“Abbiamo delle proposte di legge già all'esame della commissione Giustizia – ha ricordato l’esponente del Pd - ed è in quella sede che affronteremo la questione con un approccio equilibrato, che terrà conto soprattutto della necessità di adeguare la normativa italiana a quella europea”.

“Il Pd lavorerà in Senato per cambiare la norma sulla responsabilità civile dei magistrati”, ha assicurato il presidente dei senatori del Pd, Luigi Zanda.

“Il Pd, che ha già presentato proposte di legge per affrontare in modo organico il tema della responsabilità civile dei magistrati, è contrario – ha spiegato - all'emendamento leghista alla legge comunitaria, che grazie ad un colpo di mano del centrodestra con la complicità del M5S, è passato alla Camera. Quell'emendamento, improvvisato e frettoloso, colpisce l'autonomia della magistratura”.

“Non si affronta in questo modo un tema importante che riguarda la responsabilità di un potere dello Stato. Per questo al Senato il Pd lavorerà, quando la legge comunitaria arriverà a Palazzo Madama, per cambiare quella norma”, ha concluso il capogruppo dei senatori del Pd.

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