lunedì 23 giugno 2014

Estate 2014, indagine Confesercenti-Swg: Tornano a crescere i vacanzieri, ma calano spesa pro-capite e complessiva

Spagna e Puglia le mete preferite, ma il mare piace meno: in 8 anni perso il 25% delle preferenze. In aumento il soggiorno in albergo.









Tanta voglia di vacanze, ma con parsimonia e senza troppe illusioni: anche perché, per il 45% degli italiani, quella del 2014 sarà ancora “un’estate di stagnazione”. Quindi sì a più vacanze, ma con maggior attenzione ai costi: cresce per la prima volta dall’estate 2010 il numero dei vacanzieri (+6%, pari a 1.542.000 di persone in più) ma la spesa media per persona registra un notevole passo indietro (-18% sullo scorso anno) attestandosi a 788 euro.

E’ questa la fotografia scattata dall’indagine Confesercenti-SWG sulle vacanze estive 2014. Quest’estate, gli italiani che hanno pianificato un viaggio o un periodo di ferie saranno il 64%, circa 27.242.000 di persone, mentre resterà a casa uno su tre.

La spesa prevista complessiva dei vacanzieri è di quasi 21,5 miliardi di euro, in calo di circa 3,2 miliardi (-13%) sul 2013. Diminuisce anche la durata della vacanza: quest’anno gli italiani trascorreranno fuori casa in media 11 giorni, contro i 12 dello scorso anno ed i 14 del 2008, prima della crisi. Agosto rimane il mese preferito: lo sceglie la maggioranza degli italiani (54%, era il 52% nel 2013). Segue luglio, in ribasso dal 38% al 34%, e settembre, in cui andrà in vacanza il 18% degli italiani.

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