venerdì 23 maggio 2014

Renzi: "Noi crediamo che c'è lo spazio perché l'Italia torni a creare posti di lavoro"

Le firme di numerosi accordi con aziende private per investimenti in Italia "è il segnale evidente che l'Italia riparte" e che "c'è lo spazio perchè l'Italia torni a creare posti di lavoro". Lo ha rivendicato il premier Matteo Renzi, assicurando: "Noi non ci fermeremo rispetto a chi nel nostro Paese scommette alla meno. Noi scommettiamo sulla possibilità per i giovani di trovare lavoro".







In un breve intervento durante la cerimonia per la firma dell'accordo tra Fincantieri e Msc Crociere, il presidente del Consiglio ha rivendicato il lavoro degli ultimi giorni: "E' la quarta firma che facciamo qui negli ultimi giorni. Ieri 1.200 milioni della Qatar Foundation per la Sardegna, il giorno prima l'investimento della Merck a Modugno, per 50 milioni di euro, e l'impegno di Farmindustria per l'assunzione di 1.500 giovani ricercatori, e poi sempre con il presidente Serracchiani, Maroni, Errani e Zaia l'importante accordo su Electrolux, con oltre mille posti di lavoro salvati".

Fino alla firma di oggi, che "vale oltre 2 miliardi" e che "va nella direzione già tracciata nei mesi scorsi, compresa la partecipazione a Monfalcone, domenica 11 maggio, in occasione del passaggio di bandiera e della consegna definitiva di un altro gioiello di Fincantieri".

Approvato in Consiglio dei ministri anche il decreto per cultura e turismo: "C'è lo spazio per tornare a creare posti di lavoro".

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