venerdì 16 maggio 2014

Pil negativo, Renzi: "Escludo manovra correttiva"

Il premier smentisce l'ipotesi di una manovra correttiva sui conti pubblici: "La escludo assolutamente", dice in un'intervista a Radio 24, ribadendo di non essere preoccupato per i dati negativi sul Pil italiano. "Il mio non è un ottimismo stupido, ci sono dati che confermano che la ripresa c'è come i 74 mila posti di lavori in più e un +18% dei mutui".









"Di solito le manovre si fanno per mettere nuove tasse. Quello che è accaduto nei primi 70 giorni di Governo è che si è fatta una manovra non per mettere nuove tasse ma per cancellare un pò di tasse a chi non arriva alla fine del mese", ha sottolineato. Il premier ha poi rivendicato il bonus degli 80 euro, "una misura che resterà per sempre". "Ho sentito Berlusconi e Grillo e Piero Pelù dire che 80 euro sono niente- ha aggiunto- forse per chi guadagna molti soldi, per me sono misura di immediato impatto utile" e sono anche una "misura anticiclica". Quando sarà allargata a partite Iva, pensionati, incapienti? "Il prossimo anno arriveranno gli sgravi Irpef anche per loro, spero nella legge di stabilità", ha risposto Renzi.

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