"Positivo il confronto con le parti interessate". L’assessore regionale Pierpaolo Nagni ha ricevuto ieri le rappresentanze sindacali del trasporto per fare il punto della situazione rispetto alla gestione del TPL, anche alla luce della mancata aggiudicazione della gara.
La richiesta di intervento sollecitato dai sindacati è stata focalizzata, in particolare, sui contratti di servizio, sulle presunte anomalie denunciate dai lavoratori e sull’annosa questione delle autorizzazione di fermata.
I problemi ereditati sono molti – ha dichiarato Nagni - il nostro tentativo è ora quello di definire un quadro generale preciso e funzionale attraverso vari step. Dobbiamo capire come vogliamo organizzare, in questa regione il quadro complessivo del trasporto pubblico. Questo perché senza aver definito l’aspetto generale, non sarebbe possibile migliorare tutti gli altri aspetti correlati.
Abbiamo provato ad immaginare altre soluzioni di gestore unico, prevedendo anche un’integrazione tra ferro e gomma, ma la situazione è assai complessa. La prospettiva futura - ha continuato - è senz’altro quella di una nuova gara, soggetta sì a parametri fissati dal governo nazionale, ma che preveda anche precise garanzie per la Regione Molise.
Positivo l’incontro di ieri - ha commentato infine l’assessore Nagni - in questi mesi il confronto con i sindacati è stato sempre costruttivo e portatore di input che abbiamo messo in pratica dimostrando sempre la massima disponibilità. Molti passi sono stati finora compiuti ma la strada è ancora lunga - ha concluso - ci aspetta ancora un anno/un anno e mezzo per poter arrivare, attraverso piccoli passi, al nostro obiettivo finale rappresentato da un piano dei servizi minimi ottimale”.
I problemi ereditati sono molti – ha dichiarato Nagni - il nostro tentativo è ora quello di definire un quadro generale preciso e funzionale attraverso vari step. Dobbiamo capire come vogliamo organizzare, in questa regione il quadro complessivo del trasporto pubblico. Questo perché senza aver definito l’aspetto generale, non sarebbe possibile migliorare tutti gli altri aspetti correlati.
Abbiamo provato ad immaginare altre soluzioni di gestore unico, prevedendo anche un’integrazione tra ferro e gomma, ma la situazione è assai complessa. La prospettiva futura - ha continuato - è senz’altro quella di una nuova gara, soggetta sì a parametri fissati dal governo nazionale, ma che preveda anche precise garanzie per la Regione Molise.
Positivo l’incontro di ieri - ha commentato infine l’assessore Nagni - in questi mesi il confronto con i sindacati è stato sempre costruttivo e portatore di input che abbiamo messo in pratica dimostrando sempre la massima disponibilità. Molti passi sono stati finora compiuti ma la strada è ancora lunga - ha concluso - ci aspetta ancora un anno/un anno e mezzo per poter arrivare, attraverso piccoli passi, al nostro obiettivo finale rappresentato da un piano dei servizi minimi ottimale”.
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